Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] la famosa infeudazione a Pier Luigi di Parma e Piacenza, oltre le nomine a cardinali dei giovanissimi nipoti, Alessandro e RanuccioFarnese, e Guido Ascanio Sforza. Per molto tempo l'essere stato il papa forse più gravemente incline al nepotismo mise ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] uffici curiali: in relazione alla risistemazione dell'ordine pubblico e della giustizia M. nominò il 27 aprile 1419 RanuccioFarnese senatore di Roma, mentre il 24 settembre avrebbe riconfermato Giovanni degli Astalli "thesaurarius de Urbe"; il 23 ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] banditismo furono condotte in accordo con il duca di Mantova (novembre 1608), con il granduca di Toscana e con RanuccioFarnese, duca di Parma e Piacenza.
Dagli aneddoti relativi alla legazione, si evince la volontà del G. di verificare personalmente ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] .
Nuovamente in patria, il G. riprese la vita di sempre, fra conviti (splendido quello in onore del cardinale RanuccioFarnese, nell'agosto 1542, che riscosse il plauso dell'Aretino) e cerimonie, interrotti però da replicati pellegrinaggi, segno di ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] ancora più efficacemente nell'avanzare la candidatura di Ranuccio come pretendente alla corona.
Il F. giunse 98, 111, 250 s.; S. Andretta, Da Parma a Roma: la fortuna dei Farnese di Latera tra armi, Curia e devozione tra XVI e XVII sec., in Bull. ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] ad Andrea.
La F., divenuta per matrimonio nipote e cognata dei papi di casa Piccolomini, era anche cugina di Alessandro Farnese, il futuro Paolo III, figlio di Pierluigi, che di suo padre era fratello.
Dall'unione della F. con Andrea Todeschini ...
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unicorno Animale favoloso (detto anche liocorno o alicorno), raffigurato come un cavallo con un lungo corno sulla fronte, attorcigliato e acuminato, barba di caprone, coda leonina, zampe pelose e zoccoli [...] una fanciulla vergine, corresse verso di lei e, posatole il capo in seno, si addormentasse placidamente. Testone all’u. In numismatica, moneta coniata da Ranuccio II Farnese duca di Parma e Piacenza, nella zecca di Piacenza; porta al dritto lo stemma ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] il papa dall'intraprendere la spedizione di Castro contro Odoardo Farnese.
Il Pamphili si era conquistato la fiducia del papa e e di Ronciglione non furono peraltro estinti. A questi crediti Ranuccio II, divenuto duca alla morte del padre, nel 1646, ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] il 7 novembre, a Parma alla duchessa ed al cardinale Odoardo Farnese e poi, il 10 novembre, a Vercelli al duca Carlo indicem; Acta Nuntiaturae Gallicae, V, Correspondance du Nonce en France Ranuccio Scotti (1639-1641), a cura di P. Blet, Rome ...
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unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....
quarantano
agg. e s. m. [der. di quaranta]. – 1. agg. a. ant. In genere, di quaranta, relativo al numero 40; si è detto, in partic., di pianta coltivata con ciclo di sviluppo molto breve, sinon., quindi, di quarantino. b. In letteratura, edizione...