CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] al nome di famoso capitano. Nelle fazioni di guerra quanto accorto, pronto e valoroso, tanto nel civil vivere temerario, rapace, vano, violento e poco fedele".
Non sembra che abbiano fondamento sicuro né l'identificazione proposta da P. Ghinzoni di ...
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aquila (aguglia)
Fernando Salsano
Simonetta Saffiotti Bernardi
Le due forme si alternano nella Commedia, con netta prevalenza per ‛ aguglia ' (v.). L'a., in quanto uccello dotato di forze eccezionali, [...] . acquista plastico rilievo in virtù del successivo predicato, che metaforicamente suggerisce un'idea di protezione piuttosto che di rapace violenza. Inoltre, più che un simbolo araldico, qui l'a. vuol rappresentare più propriamente tutta la famiglia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei, eroi, esseri fantastici e mostruosi nella glittica del III millennio a.C.
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sigillo [...] a mano a mano che prende quota. I sigilli pertinenti a questo ciclo mostrano il sovrano di Kish sul dorso del rapace e tramite una selezione di singoli dettagli sunteggiano tutta la storia.
Questi piccoli oggetti di uso quotidiano, parte essenziale ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] chiama il grande drago. Ma lo spirito del leone dice "Io voglio"". Il ciclo delle metamorfosi non finisce qui: il leone rapace si trasforma ancora in un fanciullo innocente, che inizia un nuovo gioco. Il superuomo, cioè, nega i valori tradizionali e ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] le ali spiegate che tiene nei suoi artigli un capretto; granati sono incastrati nel collo, nelle ali, nelle zampe del rapace. In Siberia ugualmente le necropoli del Minusinsk, del sec. II avanti l'era cristiana, hanno restituito in abbondanza lastre ...
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GARDA, Lago di (o Benaco; A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Rina MONTI
Uno dei grandi laghi subalpini, il maggiore bacino lacustre d'Italia; il suo specchio si stende a una latitudine media di 45°40′ [...] gr. 500-800. La trota lacustre è ritenuta la regina del lago: grande consumatrice di plancton nell'età giovanile, diventa poi rapace e divora altri pesci minori: alose, cavedani, vaironi, alborelle; può vivere a lungo e raggiungere pesi dai 15 ai 20 ...
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SAN GIORGIO, Banco di
Vito Antonio Vitale
Istituto e prodotto tipico della storia genovese, fu la prima organizzazione di un debito pubblico in istituto bancario e di emissione che viene via via assumendo [...] al banco tra il 1484 e il 1515.
Il giudizio tradizionale sul governo del banco in Corsica, accusato di prepotenza rapace e di esosa spietata crudeltà, è suscettibile di equa revisione. La necessità di condurre l'isola all'obbedienza instaurandovi un ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] che «nella sua mobilissima natura, egli si sentiva non solo, qual era di solito, avido e insaziabile di piaceri, lupo rapace, ma anche, a volta a volta, agnello dolce, anima idilliaca, pietosa, religiosa, mente riflessiva, e, sopratutto, era capace d ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] 'efficace e colorita descrizione nella relazione al termine del suo generalato, nel 1599: "Gente arrogante, superba, ingorda, rapace, in che consumano li loro crapulosa in estremo. mal acquistati bottini"; gente poi che pur considerando lecito rubare ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] del tipo lessicale ave quale denominazione degli uccelli (ma anche del genere dei rapaci e dell’aquila, con messa in evidenza dell’importanza attribuita al rapace quale tipo-specifico per eccellenza), di contro ai continuatori di pullione diffusi in ...
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rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. (Boccaccio); ladri r.; amministratori...
rapacita
rapacità s. f. [dal lat. rapacĭtas -atis]. – Il fatto, la caratteristica e la qualità di essere rapace: la r. del lupo, dell’aquila; regioni impoverite dalla r. degli invasori; la r. del fisco; l’amministratore era odiato per la sua...