OCEANIA (A. T., 162-163 e 164-165)
Ferdinando MILONE
Michele GORTANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Renato BIASUTTI
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In senso largo sotto il nome di Oceania s'intende la vastissima area geografica [...] la Salangana, un Martin pescatore e varî altri dei generi Acrocephalus, Pomarea, Lerresius, ecc. Non è noto alcun rapace diurno. I Rettili sono scarsissimi. Citeremo lo Scinco dalla coda azzurra, largamente diffuso nelle isole del Pacifico, e alcuni ...
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TIRSO de MOLINA
Salvatore Battaglia
. Drammaturgo spagnolo, nato a Madrid nell'ottobre del 1571, morto nel Convento di Soria il 12 marzo 1648. Il suo vero nome è Gabriel Téllez, a cui il poeta preferiva [...] : inizialmente la rappresentazione di Don Juan Tenorio intende mettere in evidenza il predominio della vita istintiva, aggressiva, rapace, immemore di qualsiasi norma morale e incurante d'ogni convenienza sociale, ma gradatamente l'azione si evolve ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] di penalizzare il regime, vale a dire Saddam, ha alimentato un odio cupo, tenace verso l'Occidente neocolonialista, rapace e bugiardo.
Si è avuta (e verosimilmente esiste tuttora) una scissione mentale collettiva nell'Iraq piagato dalla sconfitta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] prescienza divina, risponde di non esserne colpevole, essendo le sorti decise unicamente dalla volontà di Giove, la quale «come ha creato rapace il lupo, timida la lepre», così ha dato a Sesto «un animo malvagio e non emendabile». Segue il grido di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] dell’aprile 1903, il professore mostrava di aver individuato in «Gianfalco» e in «Giuliano il Sofista», cioè nell’uccello rapace e nell’Apostata, due eteronimi del suo allievo prediletto (Carteggio Gentile-Jaia, in Opere di Giovanni Gentile, a cura ...
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Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] peso, a condizione di contenerlo in giusti limiti. Il frate Alberto del F. non è affatto il " type du moine hypocrite et rapace ", come dice il Castets e altri ripete: il solito Falsembiante dichiara che, per poter ricoprire i suoi vizi, ha preferito ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] mai elaborata e precisa dove non manca, simbolo di morte, l'albero spoglio e secco, e dove sta in agguato un rapace.
Forse non si è insistito abbastanza su questa influenza culturale padovana, che coinvolge anche altri artisti, ad esempio Nicola d ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] concentrato di teatralità mentre Leo, da ‘capocomico’ di quella banda, indossava una maschera di Pantalone simile a un uccello rapace (opera di Stefano Perocco di Meduna a cui lo stesso Leo avrebbe chiesto per Lear una maschera che mescolasse i ...
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Aristotele
Paolo Falzone
Il filosofo greco (Stagira 384-383 a.C. - Calcide 322 a.C.) è citato tre volte nell’opera di Machiavelli. Una particolare attenzione al contesto, onde evitare fraintendimenti, [...] fuggirà questo, arà adempiuto la parte sua e non troverà nelle altre infamie periculo alcuno. Odioso soprattutto lo fa […] essere rapace e usurpatore della roba e delle donne de’ sudditi: da che si debbe astenere […]. Contennendo lo fa essere tenuto ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] mitico essere, e anche sfingi e altre figure di questo tipo; nascono anche immagini fantastiche autoctone, una specie di rapace con corna di cervo. Sempre più largamente si introducono i motivi vegetali greci; come palmette, rosette e il tralcio ...
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rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. (Boccaccio); ladri r.; amministratori...
rapacita
rapacità s. f. [dal lat. rapacĭtas -atis]. – Il fatto, la caratteristica e la qualità di essere rapace: la r. del lupo, dell’aquila; regioni impoverite dalla r. degli invasori; la r. del fisco; l’amministratore era odiato per la sua...