. Genere di Uccelli, dell'ordine dei Rapacinotturni o Striges, hmiglia Bubonidae, a cui appartengono varie specie di Gufi (Gufo comune, Gufo di palude, ecc.); v. gufo. ...
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Nella vecchia classificazione ornitologica, rimasta nell'uso popolare odierno, Uccelli predatori attualmente riuniti negli ordini Falconiformi (r. diurni) e Strigiformi (r. notturni). ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo [...] delle specie che si nutrono di semi, adunco e dentato quello dei rapaci, sottile e dritto quello degli insettivori ecc. Alla sua base superiore la agli ordini Falconiformi (u. rapaci diurni) e Strigiformi (u. rapacinotturni); u. trampolieri, che ...
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zoogeografia Disciplina che s’interessa della distribuzione geografica delle specie animali del pianeta, tentando di descrivere e analizzare, in modo causale, i diversi fattori, storici e attuali, attinenti [...] i lupi sono per lo più olartici; gli Uccelli comprendono i cuculi, le allodole, le rondini e alcuni Rapacinotturni; particolarmente significativi sono alcuni Anfibi come i Pletodontidi, Salamandridi, Proteidi. La regione olartica sarebbe la terra d ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] maggior parte del paese, dal jote (Cathartes aura) impropriamente detto corvo dai nativi del luogo. Tra gli Strigiformi o Rapacinotturni, sono la piccola civetta comune (Tyto alba tuidara) che fa il nido sugli edifici, e la piccola civetta delle ...
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AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] ; Eulampis, Aithurus, Mellisuga, fra i Trochilidi; Starnaenas, fra i colombi; Gymnoglaux e Pseudoscops, fra i rapacinotturni.
I rettili abbondano, pur mancando talune famiglie diffuse nel vicino continente, come quelle degli Amblycephalidae, degli ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] concludere che i falchi sono, dopo i cani, i più notevoli ausiliarî del cacciatore (v. falco e falconeria).
Rapacinotturni, come la civetta e il barbagianni, esercitano una particolare attrazione verso piccoli uccelletti, i quali, di fronte a quelli ...
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Vasta regione interna (superficie circa 700.000 kmq.) dell'America Meridionale, che si stende, come prosecuzione delle Pampas, dal Río Salado a S. fino all'altipiano dei Chiquito e di Velasco a N., e dal [...] anhinga vi rappresenta i pellicani. il Gypagus papa e il Carthates urubitinga i rapaci catardidi; l'Asio stygius, la Ciccaba suinda e la Gisella Harrisi i rapacinotturni.
Popolazione. - Il Chaco è molto scarsamente abitato, e la sua popolazione è ...
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TERRA DEL FUOCO (Tierra del Fuego; A.T., 159)
Alberto DE AGOSTINI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Vasto arcipelago all'estremità meridionale del continente americano, fra lo Stretto di Magellano e [...] .
Fra gli Uccelli di rapina si trovano il condor (Sarcorhamphus gryphus) e varie specie di falconidi e di rapacinotturni (Bubo magellanicus e Noctua cunicularia). L'ordine dei Rampicanti è rappresentato dal picchio nero (Ipocrantor magellanicus) e ...
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rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. (Boccaccio); ladri r.; amministratori...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...