CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] ad una epidemia pqstilenziale. Tuttavia gli studi giuridici non furono l'elemento prevalente della sua formazione di una sua Relazione sul Democritus ridens di Pietro Langio.
Anche il rapporto personale tra il C. e il Bacchini fu assai ri, cco ed ...
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MONTAGNINI, Carlo Ignazio
Vittorio Tigrino
– Nacque il 12 maggio 1730 a Trino Monferrato, nella parrocchia di S. Bartolomeo, secondogenito del notaio Giovanni Michele e di Rosa Matilde Caresana di Biamino.
Allievo [...] partire da una definizione della sovranità sciolta da ogni rapporto con l’Impero, ma di interpretare tale vincolo ( di Genova, mz.1 non inv. (causa di Sanremo); Materie giuridiche, Ministri e segreteria, mazzi da ordinare, 1460-1851: relazione della ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] chiesa di S. Domenico da P. Cirignola e fu introdotto agli studi giuridici dall'arciprete O. Pynis. Risale al 1683 l'incontro con il una ventennale corrispondenza con A. Vallisneri seniore. Tale rapporto permise al G. di legare il proprio nome a ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] delle belle lettere, fu indirizzato dal padre notaio a quelli giuridici e filosofici, in vista di un impiego «per l’Avvocatura dal mecenate. Quello tra Quarenghi e Šeremetev fu un rapporto di reciproca stima e sincera amicizia: l’italiano fu in ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] pontificio nel 1630.
Completati gli studi umanistici e giuridici e addottoratosi inutroque iure, il G. entrò nella giunse a Parigi il 15 maggio, in una fase in cui i rapporti diplomatici tra la Francia e la S. Sede erano particolarmente tesi e ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] Paolo Manuzio. Dal 1569 fu a Perugia, per seguire i corsi giuridici di quella università, dove si addottorò nel 1573, quindi di Enrico, nel marzo del 1594, aprì di fatto il nuovo corso dei rapporti tra il re e la S. Sede, che doveva concludersi, un ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] di coscienza e della libertà religiosa, definendo laicamente il rapporto fra religione e politica.
Nel 1821, in seguito , pubblicata tra il 1979 e il 1996 dall’Istituto giuridico della facoltà di scienze politiche dell’Università degli studi di ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] e di Carlo, il C. s'indirizzava verso gli studi giuridici, laureandosi a Pavia il 10 maggio 1859. Dopo l'unificazione della ricchezza, una visione armoniosa della convivenza civile e dei rapporti fra capitale e lavoro.
Dal 1869 il C. sedeva nel ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] , accanto ai fatti religiosi, i fatti giuridici (diciamo giuridici, non sociologici, non psicologici ecc.); insistere cura di L. F. Capovilla, ibid. 1963: importante per capire i rapporti del D. con il papa e le sue angosce per la conduzione delle ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] Golferamo, che avrebbero voluto proseguire i loro studi giuridici a Bologna, presso lo studio del famoso Mariano 1911, p. 1016). Paolo III, soprattutto in ragione dei tesi rapporti politici con Carlo V, decise il trasferimento a Bologna, città ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...