Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] fine di favorire un uso più razionale del territorio e migliori rapporti tra lo spazio urbanizzato e l'uomo.
Oggi, a quasi in contrasto con essi, sussistono poi quelli di carattere giuridico derivanti dalla legislazione sulle acque che in ogni Stato ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Decretum Gratiani (Roma, BAV, lat. 1366) - l'Illustratore recupera a pieno il rapporto testo-illustrazione, soprattutto nei libri di contenuto giuridico, componendo in un delicato equilibrio il complesso, ma sapientemente ordinato, affollarsi sulla ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] l'area urbana.Del nuovo ruolo mediterraneo - che vide i rapporti con Bisanzio e con il regno di Sicilia e le presenze circondano l'immagine come, nelle bibbie parigine e nei codici giuridici bolognesi, la glossa si dispiega attorno al testo (Cervini ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] anche mezzo generale di espressione e di scambio, usato nei rapporti economici e nei mercati. Il che non escluse in le scienze e soprattutto numerose madrase, dedicate agli studi giuridici e religiosi e destinate a formare un gruppo emergente sunnita ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] didascalia sembra documentare che il G. attendesse non solo agli studi giuridici, ma anche a quelli di poetica e retorica), indirizzò il una proprietà dello stesso Francesco. L'episodio documenta i rapporti di amicizia esistenti tra il G. e la ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] . 133-152; F. Ulivi, Il visibile parlare. Saggi sui rapporti tra lettere e arti, Caltanissetta-Roma 1978.G. Petrocchi
Manoscritti miniati anni 1355-1360 e a un centro di studi giuridici, presumibilmente Arezzo; Miglio, 1981), che ripropongono, con ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] della stessa provenienza. Costoro importarono gli istituti giuridici più avanzati (enfiteusi, diritto minerario e municipale , raggiungendo rapidamente un alto livello artistico, in stretto rapporto con l'arte romanica di Sassonia e Baviera: una ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] Alessandria un loro funduq in periodo fatimide, dati gli ottimi rapporti già instaurati con gli esponenti di questa dinastia in Tunisia. Più copto, centro di studi teologici, astronomici e giuridici. Nella navata centrale, divisa da quelle laterali ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] dell'abbazia, c. 1r) -, anche alcuni codici giuridici latini presentano miniature che alla funzione ornamentale uniscono un immagini religiose in codici laici, in Il codice miniato. Rapporti tra codice, testo e figurazioni, "Atti del III Congresso ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] della Repubblica Romana del 1849. Interrotti gli studi giuridici, aveva iniziato la carriera artistica come incisore e la massoneria, e sottoposto ad ammonizione. Era infatti in rapporti epistolari con G. Leti, avvocato e noto antifascista, emigrato ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...