BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] su «Retorica e storicità in Vico»: tuttavia la prima bozza di tesi poi abbandonata, di carattere teoretico, cui aveva lavorato, aveva al centro la retorica in rapporto alla politica. Retorica significava copertura della violenza e lontananza dalla ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] rimasto incompleto e dove solo nel 1476 sarebbe giunto Francesco di Giorgio a condurre i lavori, e fosse piuttosto destinato a Pesaro. Ancora una volta potrebbero essere stati i rapporti signorili, in questo caso quelli derivanti dalle nozze del 1475 ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] militarono nel ritorno di fiamma 1976-77, Mieli scelse nuovi mezzi espressivi e dilavoro su se stesso. anche uomo e che esiste una pluralità di tendenze nell'eros» (27 novembre 1977) e parlò dei rapporti tra il movimento omosessuale e quello ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] la loro esplicatione.
L'autore tuttavia riuscì a completare il lavorodi revisione solo per quanto riguarda le lettere dalla Turchia e documenta per circa dieci anni (1637-47) il rapportodi reciproca stima ed amicizia che si venne ad instaurare ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] s.) giudicate non adeguate al confronto con i sovrastanti affreschi di Lanfranco –, lavorare a più riprese ‘per devozione’ nella chiesa del Carmine , con una competenza alimentatasi nel rapportodi antica data con Arcangelo Guglielmelli e ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] , a questo fine, la nascita di una legge regolatrice della concorrenza e la creazione di un’autorità capace di governarla, sia per riequilibrare i rapporti tra capitale e lavoro alterati dallo Statuto dei lavoratori (al quale contrappose il suo ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] problema sono diventate uno strumento fondamentale dilavoro nella teoria delle equazioni alle derivate rapporto fra scienza e sapienza).
Ennio De Giorgi. Hanno detto di lui...,a cura di G. De Cecco, M.L. Rosato, in Quaderni del Dipartimento di ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] la legge per la validità erga omnes dei contratti nazionali dilavoro). Nel marzo 1966 il C. fu sostituito nella presidenza 1961-1966; Id., Annuario, anni 1961-1966; E. Scalfari, Rapporto sul neocapitalismo in Italia, Bari 1961, pp. 42 s., 117; ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] dilavoro: Palladio con 103 citazioni sta in testa, seguito dal Canone di Avicenna (56 citazioni) e dal De re rustica di altri autori utilizzati. In rapporto a questa concezione nuova della funzione stessa del trattato di agronomia, è chiaro che il ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] quali proponevano che si formasse spontaneamente una società di studiosi che, dopo alcuni anni dilavoro, richiedesse al sovrano un riconoscimento ufficiale. Questa via, anche considerando i rapporti intrattenuti dal F. con altri studiosi toscani, si ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...