LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] riflessione sul rapporto tra economia e architettura medievale con attenzione in particolare alle cattedrali (1952), un Symposium sul Rinascimento (1952, con atti pubblicati l’anno dopo), anche grazie all’impegno di un gruppo dilavoro coordinato ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] politica militante e a dedicarsi essenzialmente alle attività dilavoro e di studio. Ottenuto nel 1852 un impiego presso il Oriente si impegnò così in una vana difesa della stabilità del rapporto tra metallo giallo e metallo bianco, che a suo avviso ...
Leggi Tutto
DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] di restare legato a lungo allo stesso datore dilavoro, fece di lui il caso più emblematico di febbraio 1982 (rimanendovi sino al passaggio a Epoca nel marzo 1986) i rapporti col Corriere ripresero solo quattro anni più tardi: tra il 1981 e il ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] il proposito di una poesia sul tema dell’Educazione cattolica, che approdò al libretto omonimo, pubblicato da Scheiwiller nel giugno 1963. Insieme a questa tematica lo attirava sempre più, anche in rapporto alla sua esperienza lavorativa e all ...
Leggi Tutto
ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] , p. 308) affermi che nella prima di esse il pittore lavorò «di sua invenzione», traspare l’influenza del maestro, perduto dipinto di Tiziano, che Zampieri rivisitò, caricando gesti ed espressioni a discapito del rapportodi fusione atmosferica tra ...
Leggi Tutto
SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] Germania dalla grande potenza, regolata da ordine, calma e volontà dilavoro e sacrificio (Epistolario, cit., pp. 694 s., 709 s sull’ambiguo rapportodi potere servo-padrone. Nel 1919 iniziò anche la stesura di un nuovo romanzo, La coscienza di Zeno, ...
Leggi Tutto
MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] preferenza per la liquidità e dalle ipotesi specifiche sull'offerta dilavoro, per esporre una teoria sulla funzione del saggio d'interesse nella determinazione del rapporto tra efficienza marginale del capitale e propensione psicologica al risparmio ...
Leggi Tutto
SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] Giuseppe Kirner, dal 1902. Non si trattò solo dilavoro sindacale: Salvemini avrebbe preso parte ad alcune rilevanti trattazione affidata alle Lezioni di Harvard, edite postume, che riprendevano su nuove basi l’analisi del rapporto tra fascismo e ...
Leggi Tutto
DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] meccanismi spontanei di mercato a garantire l’aggiustamento degli squilibri, quanto i rapporti gerarchici fra nazioni specializzate in produzioni spesso di alta qualità, ma a bassa tecnologia e alta intensità dilavoro; il decadimento della ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] in linea con la tematica personalistico-esistenziale dei primi lavori e che si rifanno a precise suggestioni del teatro di Ibsen e di Hauptmann e (in un rapportodi recezione e di suggestione) all'opera di D'Annunzio, per lo meno nelle accezioni in ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...