GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] soggiorno a Tripoli la collaborazione col Vieusseux, direttore del Gabinetto letterario fiorentino, col quale il G. instaurò un rapportodilavoro e di amicizia durato oltre vent'anni (dal 1824 al 1847). In risposta a una richiesta del direttore dell ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] e nascosti" (Piccioni, p. 82). Occorreva pertanto definire una politica contrattuale modulata sulle differenti condizioni oggettive del rapportodilavoro tra le singole fabbriche, i settori, i gruppi, le realtà regionali.
Il 25 maggio 1958 il L ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] rustica, spinta al disinteresse e all'abbandono dalla "inegual locazione" che toglie anche la sicurezza della continuità del rapportodilavoro. La brevità dei contratti d'affitto (tre-cinque anni) e le clausole che assicurano al proprietario la ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] dei Buonvisi la famiglia dei filatori era dunque nelle loro mani, e ciò indipendentemente da un diretto rapportodilavoro. La posizione dei Buonvisi può apparire come quella di semplici usurai: in realtà occorre pensare a casi inversi in cui ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] fu lanciata al proletariato organizzato italiano la proposta di una lotta più incisiva per la giornata lavorativadi otto ore (La Tribuna dei ferrovieri, 1° ott. 1907).
La cessazione del suo rapportodilavoro con. le Ferrovie dello Stato si inserì ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] l'editore bassanese. L'Avviso agli amatori delle stampe in rame, stampato a Vicenza nel 1775, attesta esplicitamente il rapportodilavoro con il Wagner nell'ambito del quale, anzi, vediamo il D. anche collaborare (Moschini, 1924, p. 119) con Fabio ...
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MAROTTA, Giuseppe
*
– Nacque a Napoli il 5 apr. 1902 da Giuseppe e da Concetta Avolio.
Il padre, avvocato, appartenente a una buona famiglia di Avellino, aveva sposato la madre del M., una semplice [...] che, anche in futuro, quasi mai venne meno.
Nel 1934 il M., chiuso il rapportodilavoro con la Rizzoli (da allora, anche per una sua naturale vocazione all’indipendenza, rimase per tutta la vita free lance), proseguì e intensificò la pubblicazione ...
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CAVAGNA, Gian Paolo
Luisa Bandera
Figlio di Giampietro, nacque a Bergamo, non si sa con esattezza in quale anno.
La data 1556 comunemente accettata è stata ricavata dalla scritta, ora scomparsa, che [...] il Vecchio (Pasta, 1775). Da questo alunnato dovette nascere certamente anche un rapportodilavoro. La modesta personalità del maestro non pare tuttavia di sufficiente prestigio, né idonea a spiegare il fondo culturale veneziano che si individua ...
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CAVAGNI, Filippo (Filippo da Lavagna)
Lorenzo Ferro
Nacque da Giacomo nella prima metà del sec. XV.
Le fonti (documenti ufficiali, atti notarili, gli stessi colophon delle sue edizioni) indicano quasi [...] intercorse tra i due il 9 marzo 1475. Con esso la loro collaborazione divenne continuo rapportodilavoro: a partire dal 1º apr. 1475, per la durata di un anno, Bonaccorso avrebbe, dovuto correggere tutti i libri che sarebbero stati stampati dai tre ...
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CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] all'azione sociale, così che come molti altri giovani e meno giovani non poté fare a meno di stabilire un rapportodilavoro e di amicizia assai fruttuoso col maestro per eccellenza del cattolicesimo sociale italiano, G. Toniolo. Questi, a'sua volta ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...