FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] essere l’aggettivo con cui connotare il ritmo dilavorodi Foà nel periodo postbellico. A partire dal cinema rapporto con il proprio pubblico. A contribuire all’innalzamento del suo indice di gradimento mediatico fu soprattutto l’esperienza di ...
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MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] residente Marino Caracciolo. Negli intervalli fu impiegato nei rapporti con gli svizzeri (fine maggio - inizio giugno e ottenne l’investitura della città di Boiano e di altre terre in Molise e Terra diLavoro; nel settembre 1529 partì con superbo ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] modifiche progressive dei tipi d'impresa e dei rapportidilavoro. Si trattava di un progetto generale di riforma della società in direzione di un ruralismo inteso come riequilibratore dei rapporti tra classi sociali. In effetti, la crisi finanziaria ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] stabilire un rapportodi parentela di B. X con gli stessi potenti signori romani.
Il Borgia (Storia di Velletri, p oltre agli importanti lavoridi G. B. Borino L'arcidiaconato di Ildebrando, in Studi Gregoriani, III, Roma 1948, pp. 463-516, e di H. G. ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] Trecento aveva radicalmente cambiato il rapporto tra Antichi e Moderni.
Nell’esercizio della filologia, e negli studi petrarcheschi, guide preziose furono Giorgio Pasquali e Guido Martellotti. Ambiente privilegiato dilavoro fu la Biblioteca Vaticana ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] oltre al magistero dello stesso Delfini, il rapporto con Caro, collezionista e autore di un’opera perduta sulle monete greche e Odoardo, per la cui decorazione sfruttò come strumenti dilavoro i materiali antichi traendo dalle monete e dalle gemme ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] aumenti salariali e la riduzione dell'orario dilavoro, aveva dedicato un inno in meneghino, di Lugano e sposata una vedova del luogo, andò progressivamente diluendo l'impegno politico e quello letterario, mantenendo con la città natia un rapporto ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] con un incarico di segretario della Camera Italiana del Lavorodi Firenze. Qui svolse il lavorodi sindacalista fino al , come conferma anche il rapportodi stima che lo legò a Piero Gobetti, il quale gli propose di scrivere su Energie Nuove e ...
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MIGLIORINI, Bruno
Massimo Fanfani
– Nacque a Rovigo, il 19 nov. 1896, da Antonio Bindo, originario di Fiesso Umbertiano, insegnante di disegno nelle scuole tecniche della città, e da Erilde Delaito [...] affrontato questioni linguistiche più generali (il rapporto fra lingua e cultura, la stratificazione sociale aspetti della sua attività: P. Fiorelli, Lontani programmi dilavoro per un vocabolario giuridico, in Archivio glottologico italiano, LXI ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] , che compose almeno cinque opere per il teatro di Pratolino; lavorarono inoltre per lui anche Giacomo Antonio Perti, Bernardo Pasquini e, forse, Georg Friedrich Händel. Un capitolo a sé è quello dei rapporti del M. con l’inventore del pianoforte, il ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...