FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] ), lasciava numerosi riscontri attraverso i quali resta testimonianza di questo suo rapporto con il F., intessuto sulla tensione fra lode l'università di Milano. Aveva in effetti già da tempo preso a considerare la bontà delle offerte dilavoro che, ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] e delle retribuzioni; avvalendosi del fatto che l'ordinamento dell'azienda statale gli conferiva poteri non diversi da quelli che nei rapportidilavoro spettavano al capo di una qualsiasi azienda privata, s'ispirò ad estrema severità nel punire atti ...
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MAGNANI, Anna
Giorgio Pangaro
Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto [...] ritrovò, ormai adolescente, troppo tardi per recuperare un rapportodi cui fortemente aveva avvertito la mancanza.
La M. frequentò parentesi americana comprende altri due lavoridi minore riuscita anche dal punto di vista dell'interpretazione della M ...
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UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] quest’opera testimoniano il rapportodi Udine con l’aretino Ranieri Bartolini, all’epoca studente di scultura all’Accademia fiorentina, quali si dibatteva, dovute alle poche opportunità dilavoro che la committenza fiorentina offriva agli artisti.
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] lavorato quattordici anni per la corte medicea. Fu sicuramente a contatto con il mondo delle produzioni sceniche e architetture effimere fiorentine, rappresentato da Bernardo Buontalenti, Giulio Parigi e Remigio Cantagallina, ma l’unico rapportodi ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] particolarmente fervidi dilavoro; scrisse allora tre dei suoi principali commentari, a Galeno, agli aforismi di Ippocrate, con il signore di Pesaro morto il 14 nov. 1438.
La posizione economica del B. crebbe, probabilmente, in rapporto alla sua fama: ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] per essermi utile per il mio lavoro. Latilla è un uomo cordiale e intelligente di circa sessant'anni: si è dedicato il soggiorno veneziano fu denso di esperienze professionali decisive, in particolare il rapportodi collaborazione con C. Goldoni, ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] di italiano a Harvard: ebbe però altre occasioni dilavoro - come le lezioni di italiano o l'insegnamento in un collegio femminile di Cambridge - e di politico del paese, alle sue condizioni di vita, ai rapporti Stato-Chiesa: ma i molti viaggi ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] L'épopée homérique expliquée par les monuments, Paris 1894), un lavoro pionieristico che metteva in relazione monumenti e oggetti dell'età del il rapportodi continuità. In passato aveva dimostrato interesse, con una serie di articoli, ...
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ZANUSO, Marco
Annalisa Viati
Nacque a Milano il 14 maggio del 1916, quintogenito di Francesco, medico ortopedico, e di Antonia Saladino. Dopo aver conseguito la maturità classica, nell’anno accademico [...] prefabbricazione e sull’innovazione produttiva» (M. Zanuso, Ricordi dilavoro con Rogers, 1993, in Marco Zanuso. Scritti…, . 109).
Sul finire degli anni Quaranta strinse un rapportodi collaborazione con l’azienda Pirelli per promuovere l’impiego ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...