BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] 'opera più compiuta del B.: il palazzo Famese di Caprarola.
I lavori per Villa Giulia, secondo le date segnate nei subito in evidenza la funzionale chiarezza, anche in rapporto alla nuova destinazione della costruzione, raggiunta dall'artista ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] dello stesso Ghisleri, che lo mise in rapporto con i maggiori esponenti del repubblicanesimo e e socialismo in Italia(1878-1898).Carteggi di N. C., Milano 1959; Id., Profilo di N. C. dagli esordi al movim. dei Fasci dei lavor., in Riv. stor. d. social ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] 'embriologia, campi nei quali egli lavorò da pioniere aprendo un ampio orizzonte di sviluppo per queste discipline. Essi correzione delle loro dottrine. Per quel che riguarda poi il rapporto fra l'anatomia e la fisiologia occorre osservare che per ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] "), il C. lavorò con assiduo impegno di storiografo e di lettore.
Lettore di libri antichi e moderni di suoi discepoli o giovani amici.
È, infatti, miracolosa l'abilità di questo vecchio, ormai cieco e declinante in salute, nel serbare il rapporto ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] in seguito all’intensificarsi del lavoro a corte sul testo di Livio (e quindi all’emergere di Valla, impegnato nel restauro , in particolare, avevano preso di mira l’opuscolo di critica storiografica sui rapportidi parentela tra Tarquinio Prisco e ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] In definitiva, la tesi del rapporto dialettico tra le forme correnti dello stile e l’impulso creativo individuale, tra tecnica, dunque, linguaggio, e singola attitudine formale, è stata in d'Amico la premessa di ogni lavoro, stimolata e nutrita in ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] 1618. Il rapporto tra Novelli e il suo secondo maestro sarebbe stato più di collaborazione che di discepolato, «avendo di poi messo mano quasi in tutte le sue statue, e tirato da lui provvisione» (Baldinucci, p. 339).
Mentre lavorava ancora a fianco ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] dell’ineffabile. Ripetizione, memoria e non detto in G. B., 2014; Lezioni americane di G. B., 2016 (vol. collettaneo dedicato al rapporto tra B. e l’America). Sul lavoro editoriale si vedano G.C. Ferretti - S. Guerriero, G. B. editore letterario ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] carriera del L. fu tuttavia il rapporto che lo legò al marchese Ippolito Bentivoglio, figlio di Cornelio e in quegli anni principe dell ambienti e le istituzioni per le quali si trovò a lavorare - dalla chiesa al teatro, dalle accademie agli oratori - ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] nella impostazione generale del suo lavoro. Il profilo di Blanqui ha infatti un punto di partenza teorico-filosofico, ispirato alla imponendosi per il cospicuo materiale di prima mano usato e soprattutto per il rapporto, per la prima volta istituito ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...