LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] 'argomento il L. tornò in un libro al quale lavorò negli ultimi mesi della sua vita, pubblicato postumo (De fosse intorno alla Mole Adriana. Suggerì così l'esistenza di uno stretto rapporto tra la malaria e le paludi, luoghi particolarmente infestati ...
Leggi Tutto
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando
Oronzo Brunetti
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando. – Nacque a Firenze il 25 aprile 1687 da Giovanni Battista, scenografo e costumista alla corte del gran principe Ferdinando [...] Barone, progetto per la cappella, 1735; direzione dei lavori della villa, 1738). L’unico rapportolavorativo più duraturo fu forse quello che instaurò con i Sansedoni di Siena, lavorando nel loro palazzo cittadino (ampliamento interno con scalone e ...
Leggi Tutto
DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] soggiorno nel settembre del 1887 a Terracina con O. Carlandi - dove lavorò tra l'altro ad una tempera murale per il Circolo artistico, della iniziale simpatia verso questi giovani artisti. Di fatto ogni rapporto si ruppe poco dopo la mostra milanese ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] fra le rocce vulcaniche laziali. Quarto rapporto paleoemologico, in Ann. d. Inst. di corrispond. archeol., XLIII [1871], noto come storico galileiano, cooperò attivamente col D. ai primi lavoridi rilevamento sismologico (ibid., II [1875], pp. 103-106 ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] come lettore d'italiano nella locale Università, stringendo intensi rapportidi amicizia con altri europei e con numerosi giapponesi. Dopo della vita e del lavoro delle pescatrici di conchiglie di awabi nella piccola isola di Hékura, nell'arcipelago ...
Leggi Tutto
MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] del principe Camillo Pamphili, il M. iniziò a lavorare per la potente famiglia, favorito anche dalla sua amicizia fasi di progettazione del dipinto sono testimoniate dai molti disegni preparatori di forte suggestione guercinesca. I rapporti del ...
Leggi Tutto
VIRCHI, famiglia
Licia Mari
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Famiglia di liutai attivi a Brescia dagli inizi del XVI sec. agli inizi del sec. XVII.
Bernardino (I), zoccolaio, [...] della basilica di S. Barbara in Mantova. È probabile che, a causa della morte di Paolo, il rapporto si concluse (1620). Nel 1621 accettò un lavoro presso S. Domenico a Cremona: dalla cronaca manoscritta di Pietro Maria Passerini da Sestola riguardante ...
Leggi Tutto
ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] notte di vita. Il lavorodi aggiornamento, attuato mediante il sistema di appendici, è rimasto fortemente incompiuto, perché si limita alla revisione completa del primo capitolo, oltre alcuni addenda agli altri.
L'altro aspetto del rapporto dell ...
Leggi Tutto
TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] , 1822, I, pp. 357 s.), a conferma di un rapporto ormai stretto e vario con l’erudito.
Questa familiarità Passeri, Vite de’ pittori, scultori ed architetti che hanno lavorato in Roma (1673 circa), a cura di J. Hess, Leipzig-Wien 1934, pp. 182-188; ...
Leggi Tutto
BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] movimenti ameboidi delle cellule incolori del midollo delle ossa. Con i lavori che pubblicò tra il 1862 ed il '68 il B. si lo Schultze e il Ranvier avevano osservato l'esistenza di un rapporto tra gli ammassi granulari del sangue e il reticolo ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...