CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] parecchio tempo lo considerarono il suo migliore anche in rapporto alla produzione successiva e più nota.
Nel 1930 l di aver sempre rispettato i tempi stabiliti con la produzione e di non superare in media le dieci settimane dilavorazione per ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] cesura del rapporto con Donegani, allontanato dalla guida dell'impresa perché accusato di compromissione con dalla cartella a lui intitolata nell'Archivio della Fondazione Cavalieri del lavoro (Roma) e da vari dizionari biografici, tra i quali Il ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] vissute dalle correnti anche come una verifica dei rapportidi forza: in Calabria lo scontro si fece particolarmente ministro dei Lavori pubblici.
L'incarico era di grande rilievo in una fase di impetuoso sviluppo economico e di dilagante abusivismo ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] 'arrivo in laguna, l'ante quem del giugno 1428.
Di un rapporto più complesso con la realtà padovana tornava a parlare la pose e degli abbigliamenti è amplificata dal minuzioso lavorodi ebanisteria di Ludovico da Forlì; altrimenti strutturata è l ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Brolio in Chianti, alla badia di Vernio.
Fuori Firenze il F. lavorò anche in due chiese di Pistoia, la Madonna delle di un rapporto con la città di Messina protrattosi nel tempo, se non di un vero e proprio soggiorno messinese negli ultimi anni di ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] all'interno della Nuova Guinea quanto il B., e soltanto il lavorodi R. Wallace portò alla scienza un contributo pari a quello del B., concernente le palme, il problema del rapporto organismo-ambiente assume grande importanza: i tre volumi del ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] divenne presto un rapporto duraturo. Sergio fu incaricato dal padre di gestire i rapporti con la casa di Maranello e questa un equilibrio fra capitale e lavoro. A Pininfarina toccò il compito di svolgere opera di mediazione durante le vicende alla ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] Mjasin (Léonide Massine), ballerino e coreografo. Il rapporto che Michahelles intrattenne con i due protagonisti della arrivato dalla Francia dove lavoro per Madeleine Vionnet; contratto assai buono. Inizio vita di studio e lavoro in riva al mare; ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] tutti gli altri, fu giudicata più grave di quella del padre proprio per i rapporti che lo legavano al Valzania, tanto forse in seguito al regicidio di Monza, ora conservata presso gli eredi a Roma.
Ma il lavoro cui più di tutti si affida il prestigio ...
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RUMOR, Mariano
Piero Craveri
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1915 da Giuseppe e da Tina Nardi. La madre era di famiglia vicentina liberale, ma quella paterna, che lasciò in lui l’impronta decisiva, [...] il retaggio familiare, la rete dirapporti costituiti durante la guerra, l’attività subito intrapresa con la costituzione delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani (ACLI), l’elezione a consigliere comunale di Vicenza, ne fecero subito un ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...