CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] di paesaggio dal fratello di quest'ultimo, Antonio); un ambiente, peraltro, ove anche i rapportilavoro (Napoli, Museo di Capodimonte) improntato a motivi di polemica sociale, sia pure di carattere genericamente umanitario. Proprio in Ozioe lavoro ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] tecniche cromolitografiche alla realizzazione di manifesti da bozzetti propri. Nel 1898, pur continuando a lavorare per Ricordi, Gualapini il D. stabilì un rapporto privilegiato e continuo (1921-1956), realizzando più di cinquanta manifesti.
Intorno ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] lavorò intensamente sotto la protezione del mercante M. Goupil e si indirizzò presso un gruppo di artisti tra cui era diffuso il gusto di una pittura in costume, di rimanendo lontano dal modo drammatico di intendere il rapporto tra pittura e realtà ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] l'ipotesi che il B., entrato in rapporto con Domenico Veneziano, durante il soggiorno di questo a Perugia (1438), lo abbia poi seguito a Firenze (1439), partecipando forse da modesto aiuto ai lavori della chiesa di S. Egidio; si spiegherebbe così la ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] di svariata natura, anche se non è noto il motivo di questo rapporto privilegiato. Sempre su disegno del Pomarancio eseguì il frontespizio di un'opera di Poco dopo avrebbe inciso anche il ciborio di S. Pietro, lavoro saldato nel 1633 (De Lotto).
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] la Madonna, san Pietro e san Nicola della National Gallery di Londra.
La nervosità lineare, il plasticismo secco ed accentuato dei volumi, l'astrattezza della figura riconfermano quel suo rapporto continuo -anche se non definibile su un preciso piano ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] le superfici, per cui il Biehl aveva supposto che il rilievo di Ferrara fosse opera di uno scolaro del B.), il de Francovich ha messo i due lavori in rapporto con quel filone della scultura campionese rappresentata a Modena dai leoni del pontile ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] è servito: isolandolo lo si personalizza. Tutto questo lavoro mi ha portato a considerare l'avvenimento d'obiettività ambito di altri movimenti dell'avanguardia cinematografica, anche al di là del periodo considerato, si può affermare che i rapporti ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] ideali e pratici nella storia dell'arte, il suo primo lavorodi critica. In questo stesso anno si classificò secondo al concorso per il G. mantenne sempre rapporti con la Calabria. Nel 1951 ricevette l'incarico di realizzare otto rilievi per il ...
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VIGOROSO da Siena
L. Bellosi
Pittore naturalizzato senese, attivo tra il 1276 e il 1293.V. fu fatto cittadino senese negli ultimi mesi del 1276 (Venturi, 1907; Sinibaldi, Brunetti, 1943). Lavorò ai [...] scura e cupa lo mettono in rapporto con opere di Cimabue, come il Crocifisso di Santa Croce a Firenze o la dossale di Perugia in altri dipinti o miniature senesi. La possibilità che V. fosse anche miniatore è legata alla menzione di suoi lavori ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...