BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] le superfici, per cui il Biehl aveva supposto che il rilievo di Ferrara fosse opera di uno scolaro del B.), il de Francovich ha messo i due lavori in rapporto con quel filone della scultura campionese rappresentata a Modena dai leoni del pontile ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] ideali e pratici nella storia dell'arte, il suo primo lavorodi critica. In questo stesso anno si classificò secondo al concorso per il G. mantenne sempre rapporti con la Calabria. Nel 1951 ricevette l'incarico di realizzare otto rilievi per il ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] del B. nelle Marche, dove lavorò per sei anni, arricchendo la propria maniera di motivi luminosi più intensi, con qualche rapporto col neomanierismo fiammeggiante e chiaroscurato del Lilio. La Madonna della cintola della pinacoteca di Macerata ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] di architetto nel convento di S. Lorenzo in Lucina a Roma.
Questo lavoro, che lo impegnò fino alla morte, consisteva in interventi architettonici di centrale è esaltato da un'insolita inversione dirapporto tra la parte mediana e quelle laterali ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] fuori della Baviera; il rapporto quasi scherzoso tra le singole figure e il putto alato ricorda Ignaz Günther. Nell'esecuzione dì queste statue il B. fu aiutato da suo nipote, Giovanni Cybei.
Quando furono completati i lavori per la Venaria Reale il ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] S. Giovanni Battista sopra la porta destra della facciata del duomo di Pisa; fu in rapporto (1465, 1466) anche con Benozzo Gozzoli, Domenico di Michelino e Neri di Bicci.
La prima documentazione di un lavoro del B. a vetrate proviene dal suo Libro ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] musicale dei giornali Il Mondo e Il Lavoro d'Italia, l'A. fu anche collaboratore di molti periodici e riviste: Nuova Musica, rapporto con i canti profani, in Riv. mus. Italiana, 1909, fasc. 1, Il Cicalamento delle donne al bucato di Alessandro ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] breve tempo famoso, lavorò principalmente in Liguria, tra Genova e Pieve di Teco, ma ebbe occasione di dipingere o di mandare proprie opere anche riconoscere l'influsso di G. A. Ansaldo e di Bernardo Castello, tuttavia nuovo è il rapporto tra figure e ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] di Milano è ben rappresentato dalla sua opera La Madre, figura di giovane donna incinta in atto di abbandono, lavorodi gratitudine a Napoleone III… Rapporto della Commiss. Municipale di Milano, Milano 1898; U. Nebbia, La scultura nel Duomo di ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Sarto, alla cui predella aveva lavorato G., al punto che la figura di s. Giuseppe in lontananza, con la sua sigla rattrappita e contratta, riprende, con un'accentuazione quasi deformante, ma mantenendone l'analogo rapporto nell'economia spaziale dell ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...