BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] alcun "segretario" Biondi.
Questi infatti non figurava come tale, avendo un rapportodilavoro solo col Priuli, che aiutava nel disbrigo della corrispondenza privata. Di conseguenza i libri, depositati nella casa del Priuli, non furono sequestrati e ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] previdenza per redattori e tipografi che garantiva una liquidazione o un minimo di pensione all'interruzione del rapportodilavoro.
Acquistando maggior diffusione e maggior peso - negli ultimi anni del secolo era ormai il secondo quotidiano romano ...
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Giuslavorista e uomo politico italiano (n. Milano 1949). Prof. di diritto del lavoro prima all'univ. di Cagliari e poi in quella di Milano, dedica da decenni il suo impegno di studioso e di uomo politico [...] impossibile. Problemi e prospettive della riforma del mercato del lavoro (1982); Il tempo della prestazione nel rapportodilavoro (2 voll., 1984-85); Il lavoro e il mercato. Per un diritto del lavoro maggiorenne (1996); A che cosa serve il sindacato ...
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Giurista (Messina 1915 - Roma 1992). Insegnò diritto del lavoro e diritto civile nelle univ. di Messina e Pisa. Ha fatto parte del Consiglio Superiore della Magistratura.
Tra le opere principali si ricordano: [...] dei diritti e l’art. 1380 del codice civile (1950); Limiti costituzionali dell’autonomia privata nel rapportodilavoro. Introduzione (1955); L’amministrazione dei beni ereditari. I. L’amministrazione durante il periodo antecedente all’accettazione ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] il G. fu precocemente avviato all'attività commerciale e svolse il suo apprendistato nella filiale di Pisa del banco dei Salviati; questo rapportodilavoro si interruppe bruscamente nel 1477 con il suo improvviso trasferimento a Napoli, che assunse ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] della terza campata, il "designo de la porta", già fornito da Iacopo della Quercia (Beck, 1970).
Questo stretto rapportodilavoro può aver inciso nello stesso percorso del multiforme scultore senese: è stato suggerito in particolare come in alcuni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] grazie a un finanziamento ottenuto dalla Alexander von Humboldt-Stiftung, e si trasferì a Berlino, dove iniziò un lungo rapportodilavoro con Edgar Salin, cementato anche dal comune interesse per la storia del pensiero economico.
Nel 1932, grazie a ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] .
Il 4 sett. 1954, dall'unione con Baldini, nasce una figlia, Susanna, affetta da una grave malformazione. Nel 1956 il rapportodilavoro con Einaudi si trasforma in consulenza. Nei primi due mesi del 1957 la L. scrive Sagittario, romanzo breve che ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] soggiorno a Tripoli la collaborazione col Vieusseux, direttore del Gabinetto letterario fiorentino, col quale il G. instaurò un rapportodilavoro e di amicizia durato oltre vent'anni (dal 1824 al 1847). In risposta a una richiesta del direttore dell ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] e nascosti" (Piccioni, p. 82). Occorreva pertanto definire una politica contrattuale modulata sulle differenti condizioni oggettive del rapportodilavoro tra le singole fabbriche, i settori, i gruppi, le realtà regionali.
Il 25 maggio 1958 il L ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...