MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] vissute dalle correnti anche come una verifica dei rapportidi forza: in Calabria lo scontro si fece particolarmente ministro dei Lavori pubblici.
L'incarico era di grande rilievo in una fase di impetuoso sviluppo economico e di dilagante abusivismo ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] 'arrivo in laguna, l'ante quem del giugno 1428.
Di un rapporto più complesso con la realtà padovana tornava a parlare la pose e degli abbigliamenti è amplificata dal minuzioso lavorodi ebanisteria di Ludovico da Forlì; altrimenti strutturata è l ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Brolio in Chianti, alla badia di Vernio.
Fuori Firenze il F. lavorò anche in due chiese di Pistoia, la Madonna delle di un rapporto con la città di Messina protrattosi nel tempo, se non di un vero e proprio soggiorno messinese negli ultimi anni di ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] all'interno della Nuova Guinea quanto il B., e soltanto il lavorodi R. Wallace portò alla scienza un contributo pari a quello del B., concernente le palme, il problema del rapporto organismo-ambiente assume grande importanza: i tre volumi del ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] divenne presto un rapporto duraturo. Sergio fu incaricato dal padre di gestire i rapporti con la casa di Maranello e questa un equilibrio fra capitale e lavoro. A Pininfarina toccò il compito di svolgere opera di mediazione durante le vicende alla ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] tutti gli altri, fu giudicata più grave di quella del padre proprio per i rapporti che lo legavano al Valzania, tanto forse in seguito al regicidio di Monza, ora conservata presso gli eredi a Roma.
Ma il lavoro cui più di tutti si affida il prestigio ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] Pitati avesse trascorso un periodo di apprendistato nella bottega di Jacopo Palma il Vecchio: un rapporto che, dopo i cinque suo testamento del 1531, Lotto, memore del buon lavoro fatto dal pittore nella liquidazione degli incompiuti palmeschi, ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] de médecine de Lyon, da cui sembra di capire che avesse lavorato in questa città, e dove ricordava pezzi marzo 1859 leggeva alla Regia Accademia medico-chirurgica di Napoli un rapporto sul cefalotribo (strumento utilizzato per comprimere il ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] lavori a stampa: La dittatura a Roma nel periodo di transizione dalla monarchia alla repubblica, Napoli 1867; Ildiritto di classica e moderna, un rapporto più immediato con l'esperienza reale per meglio comprendere i rapporti tra Stato e diritto ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] a Milano nel 1924 con una prefazione di A. Tilgher).
Ambedue i lavori sono in prosa e in tre atti, il primo conserva l'ambientazione d'epoca classica delle prime prove, ed è la rivisitazione del tormentato rapporto tra Catullo e Lesbia negli ultimi ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...