Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] al controllo da parte dello Stato, è anche investita di poteri nei confronti di tutti gli appartenenti alla categoria.Esteso - a partire dal 1930 - dal settore sindacale dei rapportidilavoro a quello delle relazioni e delle iniziative economiche, l ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] livello dell'organizzazione complessiva del sistema sociale. Al primo livello il rapporto fra produttore e proprietario dei mezzi di produzione resta un rapportodi scambio tra forza lavoro e salario, per effetto del quale il produttore è espropriato ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] e della famiglia è impiegato in azienda, nell'intento di soddisfare le esigenze di consumo e di riproduzione, è in sostanza riconducibile al rapporto tra unità consumatrici e unità lavorative; b) l'unità familiare riesce a occupare in azienda ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] , 1954), secondo la quale la propensione al risparmio e l'accumulazione della ricchezza dipendono dal rapporto tra anni dilavoro e anni di post-lavoro. I soggetti tendono infatti a livellare i consumi nel corso della vita, bilanciando gli stessi ...
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Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] che pareva limitata allo stadio "rozzo e primitivo": il lavoro contenuto determina il rapportodi scambio fra le merci, secondo rapporti che sono uguali ai rapporti fra le quantità dilavoro oggettivate nelle merci. L'unica differenza tra lo scambio ...
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Incentivi economici
Alfredo Del Monte
Introduzione
La teoria economica assume che i soggetti siano razionali e che le loro azioni siano sensibili agli stimoli economici. Ne consegue che per indurre [...] sorgere anche nei rapportidilavoro. Nel caso di azione nascosta il datore dilavoro conosce la capacità del lavoratore, ma non è in grado di osservare il livello di impegno che il lavoratore profonde nell'azione. Nel caso di selezione avversa, il ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] la misurazione della scarsità delle risorse e la valutazione del rapporto tra scarsità e progresso tecnico; b) l'individuazione dell saggio di profitto della risorsa più povera è il saggio di profitto dell'intera economia, e - a parità dilavoro e ...
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Offerta
Mario Morroni
Le definizioni
L'offerta è la quantità di beni o servizi che gli agenti economici sono disposti a vendere. La curva di offerta di un bene rappresenta la sequenza delle diverse [...] della quantità dilavoro, e quindi la costanza del 'costo reale' di produzione per unità di prodotto. Se il costo medio di una singola industriali, sui rapportidi collaborazione tra imprese e sulla permanenza di elementi di consuetudine nella vita ...
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Moneta e sistema monetario internazionale
Tommaso Padoa-Schioppa
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La moneta internazionale. 3. Il regime valutario. 4. Il regime di cambio. 5. Il regime di riserva e la [...] lavoro - e la loro efficiente allocazione. Da questo punto di vista lo SME costituisce un importante esempio di regime di Una seconda scelta, che discende dalla presenza diffusa dirapportidi cambio fluttuanti, soprattutto tra le grandi valute, è ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] del modello sociale anglosassone, quindi, è il mercato il regolatore di tutti i rapporti, sia tra i finanziatori e l'impresa che tra questa e i lavoratori. Allo Stato spetta il compito di dettare le regole fondamentali per il buon funzionamento del ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...