Economia
In generale, mancata reintegrazione di costi sostenuti o una diminuzione di valore subita da un bene per circostanze varie o il consumo totale o parziale dello stesso per l’uso o per eventi sopravvenuti. [...] determinazioni acquista significati specifici.
P. di brevità Il complesso di particolari oneri dilavoro e di spese postali incontrate dalla banca, e quindi il compenso che le spetta per l’incasso di effetti suscettibili di protesto che non le siano ...
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Economia
Nel linguaggio sindacale, s. salariale (o wage drift), la differenza tra i salari effettivamente percepiti dai lavoratori e quelli stabiliti dalla contrattazione collettiva; può derivare dall’inquadramento [...] da pagamenti dilavoro straordinario, di premi di operosità, di premi speciali, o da altro tipo di elargizioni politica di contenimento dell’inflazione.
Linguistica
S. semantico Passaggio, evoluzione semantica che modifica il rapporto associativo ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] aria) e quelle rispetto alle quali è impossibile costituire un rapporto giuridico (per es., gli astri), sia perché vi sono ai b. che si ritiene formino il paniere di consumo abituale di una famiglia dilavoratori salariati.
Dal lato dell’offerta, i b. ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] la riduzione dei costi di produzione, il miglioramento delle condizioni di vita e dilavoro e la protezione dell' della politica comunitaria.
Sul fronte dei rapporti contrattuali agrari (nei rapportidi mero diritto privato le Regioni non hanno ...
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Inflazione
Michele Bagella
(XIX, p. 214; App. II, ii, p. 33; IV, ii, p. 183; V, ii, p. 702)
Negli anni Novanta la dinamica inflazionistica ha decisamente rallentato la sua corsa dappertutto. In America [...] autorità nazionali. Sembra così di assistere a un ribaltamento di ruolo nel rapporto tra autorità e mercati. sulla crescita dell'informazione nel settore del credito, della finanza, del lavoro e dell'impresa. Il fatto che negli USA l'aumento del ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] la rottura del tradizionale rapportodi collaborazione tra Parlamento e di inflazione e alto tasso di ricerca scientifico-tecnologica, e la condizione dei paesi europei, caratterizzati da una disoccupazione di circa il 10% della forza dilavoro ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] di regressione sulla base dei dati del periodo 1923-40.
Anche Duesenberry al pari di Smithies sostiene la tesi del rapportodi sua personalità e la sua capacità professionale, il tipo dilavoro svolto, la collocazione della sua attività economica, le ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] percentuali maggiori, perché spesso legati all'accresciuta offerta dilavoro, come è avvenuto per esempio a Mar del Plata inscritta nel più generale quadro di rinnovamento, e di effettiva rottura dell'antico rapportodi dipendenza coloniale, che la ...
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Storia del commercio (X, p. 948). - Dal 1929 al 1939. - Le difficoltà dello immediato dopoguerra che si erano rivelate particolarmiente gravi fra il 1921 ed il 1922, in seguito all'improvvisa e generale [...] il passato sono state fonte costante di attrito e di difficoltà. I rapportidi stretta interdipendenza tra lo sviluppo degli cooperative di consumo specie alimentari, e di mense e altre provvidenze aziendali, attraverso le quali i datori dilavoro da ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] l'IRPEF finiva per colpire in modo prevalente i redditi dilavoro, posto che i redditi immobiliari erano tassati con il più efficace le amministrazioni locali, misurando direttamente il rapporto tra entità del sacrificio fiscale loro richiesto e ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...