CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] a chi non era iscritto all'arte.
Il più importante lavoro pubblico, che testimonia la fama raggiunta dal C. in Tietze (1969, n. 663) hanno messo in rapporto con la Resurrezione centrale, che risente di Tiziano e del Palma, un disegno degli Uffizi ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] rapporto nel quale non mancavano le tensioni, e avviare una propria tipografia a Roma. Improvvisa giunse la decisione didi Aldo", promuovendo le opere di Mureto stesso, una nuova raccolta di lettere volgari e soprattutto la pubblicazione dei lavori ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] al […] mondo sfocato» del bambino. Il lavoro intellettuale, semmai, sarebbe venuto dopo e per quei ad altri queridos amigos (1952-1980), a cura di S. Bartezzaghi, Torino 2008, p. 69; sui rapporti tra Lodi e don Lorenzo Milani e tra Lodi ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] Si tratta di un imponente lavorodi raccolta, classificazione e analisi di materiali documentari d. R. Accad. naz. d. Lincei,cl. di sc. mor., stor. e filos., s. 5, XXIV (1915): pp. 1 s.; G. Mazzoni, Rapporto all'Accad. della Crusca, in Atti dell'Acc. ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] e Rigaut de Barbezilh, per indicare solo i principali. Il rapporto con le fonti non è mai pedissequo: G. non cita implica, se non proprio un lavorodi squadra, di certo la reciproca conoscenza dei lavori poetici all'interno del circolo federiciano ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] il galateo che il cardinale deve seguire nei rapporti della vita privata e di quella pubblica viene esemplificato con citazioni e aneddoti. laico, il Cortegiano di Baldassar Castiglione. Ma nel complesso si presenta come lavoro lungamente meditato, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] per i rapportidi amicizia con i duchi estensi. Il tentativo di costruire uno Stato solido e autonomo nel Regno di Napoli incontra fino al 1586. La definitiva edizione, vera sintesi del lavoro precedente, vide la luce a Venezia nel 1613.
Due erano ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] e, per suo tramite, con quel lavorodi riformulazione dei presupposti intellettuali della pedagogia italiana rurale latino americano, tra Ande e Amazzonia, e l’inizio di un rapporto, non senza pericoli, che sarebbe durato per oltre vent’anni, ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] -15 fu a Milano al liceo "Berchet", entrando in rapportidi amicizia con L. F. Benedetto e R. Mondolfò e poemetto in esametri; va aggiunto Didone e Sicheo, un poemetto a cui lavorò negli ultimi anni e che è rimasto inedito.
In questa produzione, ha ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] molto più tardi compiuti sviluppi e più precise teorizzazioni. Questo tipo di analisi condusse anche ad un diverso rapporto con l'insieme del materiale poetico e il D., lavorando sulle varianti, ricostruì le diverse fasi della poesia, ne ripercorse ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...