CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] di più vasto respiro: le forme migliori di governo, il rapporto fra prassi di potere e concezione religiosa, il grado di autonomia e di lo scrittore genovese non solo era a conoscenza dei lavori del frate di Stilo, ma se ne servì largamente, senza mai ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] - ebbe la sua prima formazione di erudito e di appassionato della poesia. Entrato in diretto rapporto con l'Accademia Platonica e quindi serie di considerazioni sulla gloria, spiega che si dedicò a questo lavoro spinto dal desiderio di esercitarsi ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] accenna ancora alla sua particolare situazione (il lavoro fu "principiato e finito in due giorni tristamente 27 e B. III. 27) risulta che il C. manteneva rapportidi stretta amicizia con Tanucci, si interessava con ironia dei suoi parenti fiorentini ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] dalla sua personalità incandescente, dal suo modo di essere, e gli lasciava sperare un rapporto intenso, fecondo; ma poi, spesso, si per quest'area culturale si evidenziò nel lavorodi consulente editoriale che egli svolse nel secondo dopoguerra ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] di figli perduti, nozze segrete, antichi conflitti, che non ha alcun rapporto con la vicenda principale. Secondo l'accordo, il re di disadorna, la commedia resta comunque lavoro originale del G., che dimostra di sapere rielaborare con una certa ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] azzurro (cfr. il rapporto al conte J. Sedlnitzky pubbl. da E. Bellorini, in Scritti varii di erudizione e di critica inonore di R. Renier, Torino come pertinente più ad un "libro di ascetica" che a un lavoro storiografico); la sua cultura tanto vasta ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] lascia intravvedere un rapporto maestro-discepolo collaudato e fondato sulla stima e fiducia reciproche. Il Sonetto di Roma che il D un lavorodi commento a Dante, non basta a dissipare i dubbi, dato che secondo il Vallone il manoscritto di Trifone ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] forse da riconsiderare il lavoro del G. prosatore, non privo di vivacità e di originalità.
Di temperamento malinconico e introverso, dopo un breve periodo di successi letterari, di fervida vita di relazione e di tormentati rapporti amorosi, il G ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] dal padre, per il film Acciaio di Walter Ruttmann; nel 1934 lavorò all’organizzazione del Convegno Volta sul teatro esiti altalenanti, la commedia Un padre ci vuole, drammatizzazione di un rapporto rovesciato in cui il figlio, Oreste, a scapito della ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] e alla ricerca, agli stimoli della contemporaneità, anche qui cercò, come sempre nel suo lavorodi bibliotecario, di unire la "cultura" alla "vita", per un rapporto proficuo fra la società e la vita intellettuale, spinto "ad amare il linguaggio del ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...