BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] uomini di quella parte, segretari ducali o membri del Consiglio cum domino o governatori di Nizza, a lavorare per Stato era cosa nuova per lei. In tutto il ducato il rapporto fra il principe e gli Stati era essenziale per la possibilità medesima ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] che vivevano comuni tensioni antifasciste. Grazie a questi rapporti e alla lettura di documenti politici che circolavano clandestinamente, il M. anche dai dibattiti di quegli anni (R. Romeo e A. Gerschenkron e, precedentemente, i lavoridi E. Sereni), ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] studiata in rapporto con gli altri valori (politici, morali, economici) della civiltà ellenica. La chiave di lettura per con una nuova premessa nella quale Pettazzoni ricollegava il suo lavorodi trent’anni prima ad alcuni temi che ora gli premevano ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] Milanese, il marchese di Ayamonte, lo fece chiamare, proponendogli di riprendere il solito lavorodi informatore. Neanche questa di Carlo Birago. Né era la persona più adatta a conseguire un tale risultato, dati i suoi stretti rapportidi parentela ...
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BELLI, Domenico
Lemigio Marini
Figlio di Pierino e di Giulia Damiani, dei signori di Priocca, nacque il 21sett. 1548; il luogo non è conosciuto, ma potrebbe essere Asti, dove, il padre si era recato [...] il B. sulla valutazione, che doveva farsi, dell'effettivo rapporto in cui il suo principe e l'intero Stato sabaudo la sua parte in una storia del trattato di Lione, quando finalmente il congiunto lavoro del cardinale Aldobrandini, nipote del papa, e ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] 1887, e di cui il B. divenne assiduo collaboratore. Entrò così in rapporti con A. Stoppani; per incarico di questo e psicologico, di avere infine trascurato o sottovalutato gli apporti dell'idealismo moderno, da Cartesio al Gerdil. Il lavoro del B ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] lavorò per migliorare il trattato della Triplice, in occasione del suo rinnovo. In questa fase di movimento, il L. si trovò di delle relazioni internazionali riuscendo a mantenere su un piano di parità i rapporti tra i due Stati, affermando che il suo ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] in un periodo di intensi rapporti diplomatici tra le corti dei Valois e dei Visconti in rapporto alla spedizione di Luigi d'Angiò forse un aspetto del suo carattere, che concorda con il suo lavoro, a un tempo discreto e devoto, speso per tanti anni ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] numerodi progetti dilavori storici e di edizioni di testi, tanto da preoccupare il Thiers, che lo pregò di conservare a 1847 dal governo francese l'incarico di raccogliere i documenti diplomatici relativi ai rapporti fra la Toscana e la Francia ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] tedesca si verificarono molti momenti difficili nel delicato rapporto d'alleanza con la Germania: la campagna di Grecia, la spartizione della Iugoslavia, il caso Hess, le condizioni dei lavoratori italiani in terra tedesca, la questione dei porti ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...