BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] anche più tardi sul problema della pena di morte, combattendo l'idea di sostituirla con i lavori forzati. Al B. si ispirò ancora penale. Ebbe pure ad interessarsi dei rapporti dei territori asburgici al di qua e al di là delle Alpi e dei riflessi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] poté contare su anni dilavoro tranquillo durante i quali rafforzò l’originario legame con la Compagnia di Gesù, cui volle grandezza e magnificenza delle città, uno studio sui rapporti tra ambiente, demografia ed economia notevole per originalità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] da Verri a favore dell’inoculazione del vaiolo costituiva un guanto di sfida a un sapere passatista che rifiutava il metodo dilavoro fondato sull’osservazione.
La necessità di una profonda riforma della nobiltà milanese attraversa d’altronde anche i ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] In politica estera, invece, lavorò per rafforzare il legame con la annessi mediante plebiscito la Toscana e i ducati di Parma e Modena e cedute Savoia e Nizza questo obiettivo si sarebbe dovuto impostare il rapporto tra Stato e Chiesa sulla base del ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dilavori precedenti, il libro di U. Mariani, Chiesa e Stato nei teologi agostiniani del sec. XIV, Roma 1957 (con rec. piuttosto favorevole in Studi danteschi, XXXV [1958], pp. 303-304). Per la concezione politica dantesca in rapporto all'idea di ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] dell'abbandono di Perugia non abbiamo notizie, ma forse sono da mettere in rapporto col trasferimento di Cino allo Studio di Firenze, che tutte attendibili; né può escludersi che un lavoro approfondito sui manoscritti e sulle edizioni metta in ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] stava in un rapportodi stretta implicazione - doveva per logica necessità estendersi ai corpi composti di più che due dilavoro. M. Faraday aveva affermato che deboli quantità di corrente possono passare attraverso un elettrolita, senza trasporto di ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] pp. 5-31: lavori tutti che con molti altri minori lumeggiano i rapporti fra gli stati italiani e il mondo arabo mediterraneo. In particolare, alla sua prediletta isola patria è ancor consacrata la raccolta Le epigrafi arabiche di Sicilia trascritte ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] , dal Boccaccio e dallo stesso Coluccio.
Il rapportodi amicizia che unì il giovane letterato all'anziano e trovato a Firenze il luogo più congeniale al suo lavorodi teorico di un programma educativo e culturale che saldava strettamente il culto ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] a lavorare in qualità di assistente ospedaliero al S. Matteo di Pavia nella clinica psichiatrica di Lombroso, ove sviluppò la sua tesi di laurea, fino a pubblicare un ottimo lavoro (Sull'eziologia delle alienazioni mentali in rapporto alla prognosi ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...