COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] primitivo".
Presso la scuola di Marett il C. dunque acquisisce nuovi metodi dilavoro, più ampi orizzonti culturali, lo unisce a un altro fatto culturale, comprensibile se rapportato a uno strato (cronologicamente) inferiore della civiltà.
È questo ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] senza interventi affrettati, con un piano dilavoro da realizzare nel corso di un decennio almeno. Si sarebbe , Milano 1979, pp. 88, 243; C. Sartori, Giuseppe Volpi di Misurata e i rapporti finanziari del gruppo SADE con gli U.S.A. (1918-1930), in ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] intrattenendo con l'editore un rapportodi grande intimità e per quanto allettato dalla prospettiva di un forte compenso, il G , attestato anche da un'ulteriore riduzione della capacità dilavoro. Presa dimora a Parma, finalmente nel 1833 scrisse ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] . 131-133).
L'«Umanesimo disilluso» e il Barocco
In quegli anni dilavoro indefesso, tra il ’43 e il secondo dopoguerra, Anceschi pagò in intervista del ’90 già ricordata: «[…] il problema dei rapporti tra il critico e il filosofo – confessò – ha ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] delle popolazioni del Sud compiendo alcuni soggiorni dilavoro in Calabria: un impegno civile alimentato dallo Esteri, vi si adeguò richiamando l'ambasciatore, il cui ultimo rapporto (26 dic. 1946) sosteneva che quella decisione avrebbe reso più ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] descrivere i movimenti espressivi dell'uomo e, successivamente, il loro lavoro si collegò a quello iniziato poco più tardi da psicologi etologi tentano di dare una risposta alle domande riguardanti non solo lo sviluppo e il rapportodi causa-effetto ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] rimasto incompleto e dove solo nel 1476 sarebbe giunto Francesco di Giorgio a condurre i lavori, e fosse piuttosto destinato a Pesaro. Ancora una volta potrebbero essere stati i rapporti signorili, in questo caso quelli derivanti dalle nozze del 1475 ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] militarono nel ritorno di fiamma 1976-77, Mieli scelse nuovi mezzi espressivi e dilavoro su se stesso. anche uomo e che esiste una pluralità di tendenze nell'eros» (27 novembre 1977) e parlò dei rapporti tra il movimento omosessuale e quello ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] la loro esplicatione.
L'autore tuttavia riuscì a completare il lavorodi revisione solo per quanto riguarda le lettere dalla Turchia e documenta per circa dieci anni (1637-47) il rapportodi reciproca stima ed amicizia che si venne ad instaurare ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] , a questo fine, la nascita di una legge regolatrice della concorrenza e la creazione di un’autorità capace di governarla, sia per riequilibrare i rapporti tra capitale e lavoro alterati dallo Statuto dei lavoratori (al quale contrappose il suo ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...