LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] .
Il 4 sett. 1954, dall'unione con Baldini, nasce una figlia, Susanna, affetta da una grave malformazione. Nel 1956 il rapportodilavoro con Einaudi si trasforma in consulenza. Nei primi due mesi del 1957 la L. scrive Sagittario, romanzo breve che ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] soggiorno a Tripoli la collaborazione col Vieusseux, direttore del Gabinetto letterario fiorentino, col quale il G. instaurò un rapportodilavoro e di amicizia durato oltre vent'anni (dal 1824 al 1847). In risposta a una richiesta del direttore dell ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] e nascosti" (Piccioni, p. 82). Occorreva pertanto definire una politica contrattuale modulata sulle differenti condizioni oggettive del rapportodilavoro tra le singole fabbriche, i settori, i gruppi, le realtà regionali.
Il 25 maggio 1958 il L ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] rustica, spinta al disinteresse e all'abbandono dalla "inegual locazione" che toglie anche la sicurezza della continuità del rapportodilavoro. La brevità dei contratti d'affitto (tre-cinque anni) e le clausole che assicurano al proprietario la ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] dei Buonvisi la famiglia dei filatori era dunque nelle loro mani, e ciò indipendentemente da un diretto rapportodilavoro. La posizione dei Buonvisi può apparire come quella di semplici usurai: in realtà occorre pensare a casi inversi in cui ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] fu lanciata al proletariato organizzato italiano la proposta di una lotta più incisiva per la giornata lavorativadi otto ore (La Tribuna dei ferrovieri, 1° ott. 1907).
La cessazione del suo rapportodilavoro con. le Ferrovie dello Stato si inserì ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] l'editore bassanese. L'Avviso agli amatori delle stampe in rame, stampato a Vicenza nel 1775, attesta esplicitamente il rapportodilavoro con il Wagner nell'ambito del quale, anzi, vediamo il D. anche collaborare (Moschini, 1924, p. 119) con Fabio ...
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CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] all'azione sociale, così che come molti altri giovani e meno giovani non poté fare a meno di stabilire un rapportodilavoro e di amicizia assai fruttuoso col maestro per eccellenza del cattolicesimo sociale italiano, G. Toniolo. Questi, a'sua volta ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] affermò più tardi che molte epistole pontificie, che andavano sotto il suo nome, erano state stilate dal Bini.
Il rapportodilavoro che univa i due si trasformò ben presto in amicizia: il Sadoleto, in riconoscimento dei servigi resigli dal B., gli ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] illustratore, cui si sarebbe a lungo dedicato.
Nel 1893 il K. cominciò un rapportodilavoro con l'editore Bemporad, protratto fino al 1905, per illustrare libri per bambini e testi scolastici, cimentandosi con la tecnica litografica. Nel maggio del ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...