BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] una zona di Firenze (L'epidemia di tifo in Firenze nei suoi rapporti con di Stato obbligatorio sulla fabbricazione di sieri e vaccini, compiendo anche ricerche sul contenuto batterico di alcuni vaccini animali. Sì interessò delle condizioni dilavoro ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] ebbe rapporti con Yehudah Minz e la sua yeshivah (accademia) di studi talmudici. Sempre a Padova, tra il 1481 e il 1482, il D. fece l'incontro che gli avrebbe procurato l'impegno costante in una serie dilavoridi traduzione e di stesura di originali ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] grazie a cui poté entrare per la prima volta in rapporto con il mondo del giornalismo e della politica.
Iniziò gabinetto dilavoro e al suo studio privato. L'accusa era di falso in atto pubblico, truffa a danno dell'erario, corruzione di pubblico ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] che per molti aspetti hanno costituito il programma dilavoro della storiografia matematica italiana tra '800 e analoghe tra famiglie parmensi. Nel costruire una notevole trama dirapporti, diretti ed epistolari, egli fu agevolato da una certa ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] la ricerca di una ripetizione fedele dei modi della tradizione (acquisita attraverso la ricerca ‘sul campo’ e il rapporto anche diretto Ettore Guatelli. In questo modo di Roberto Leydi di pensare alle cose, dilavorare con i materiali delle sue ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] alla corte dei marchesi di Mantova, città alla quale restò sempre legato, s'inquadra nei rapporti politici e commerciali intercorrenti 1458 manifestò l'intenzione di recarsi a Venezia, dove avrebbe avuto qualche proposta dilavoro, ma rimase ancora al ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] sul lavoro dei fanciulli (1844); offrì, inoltre, a C. Cattaneo informazioni statistiche per le Notizie naturali e civili sulla Lombardia progettate per la medesima occasione. Il C., nonostante questa collaborazione e il reciproco rapportodi stima ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] Palermo: a Lentini appunto, poi per molti anni a Trapani, dove lavorò sia al penale sia al civile.
Dalla moglie si separò nel 1978 Spatola e altri 119 nel gennaio 1982, del rapportodi quel reticolo affaristico con la gerarchia mafiosa nel suo ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] alla retorica per analizzare le situazioni culturali e ritrovare il rapporto tra la cultura italiana e la cultura europea e mondiale ma rinnovandole di continuo. La scuola deve essere impostata come una comunità di vita e dilavoro nella quale la ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] rapporto d'amicizia con Guido Keller e di sperimentare, con lui, altre direzioni dell'irrazionalismo, lo yoga in particolare, movimento spiritualista di cui contribuì a stilare i manifesti. L'avventura fiumana gli fornì molteplici materiali dilavoro ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...