FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] passi.In tale ruolo, sul finire del 1889, fu incaricato di redigere un approfondito rapporto sulla situazione politico-religiosa in Francia (cfr. Mémoires, II, pp. 20-27), lavoro che comportò molte ricerche e numerosi abboccamenti con il papa, che ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] . Quest'ultimo ebbe un ruolo di notevole importanza nella sua formazione scientifica e proprio da questo rapporto giovanile con il Balsamo, al con il Balsamo Crivelli. Si tratta dilavori tutti di notevole interesse, primi del genere pubblicati ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] Venezia per la propria città, ebbe rapporti d'amicizia con letterati di gran nome, in particolare con Francesco Mantica discorso per la laurea del figlio Gian Francesco); quattro lavori incompleti (De officio consulentis, De interpretatione legis, un ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] di questo lavoro che, su libretto di S. Stampiglia, fu rappresentato al teatro di corte di Vienna nel febbraio 1714 e replicato poi al teatro di corte didi adeguare il linguaggio musicale alle esigenze drammatiche del testo in un più stretto rapporto ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] e, per suo tramite, con quel lavorodi riformulazione dei presupposti intellettuali della pedagogia italiana rurale latino americano, tra Ande e Amazzonia, e l’inizio di un rapporto, non senza pericoli, che sarebbe durato per oltre vent’anni, ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] garantiva grande resistenza alla tensione e plasticità dilavorazione, oltre ad avere quella particolare nitidezza che sviluppo della vicenda segnò il progressivo deterioramento dei rapporti con Piacentini, che volle imporre ai giovani collaboratori ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] di Roma avevano deciso di celebrare la festa del lavoro con un comizio come affermazione di solidarietà con i lavoratoridi dell'ARU, e, negli anni successivi, fu sede di intensi rapporti con il movimento albanese e con quello dei Giovani Turchi ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] -15 fu a Milano al liceo "Berchet", entrando in rapportidi amicizia con L. F. Benedetto e R. Mondolfò e poemetto in esametri; va aggiunto Didone e Sicheo, un poemetto a cui lavorò negli ultimi anni e che è rimasto inedito.
In questa produzione, ha ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] .
Il perduto polittico della Compagnia di S. Sofia a Castelfiorentino attesta una campagna dilavori condotta da G. in Val dei due artisti.
Questi elementi sembrano delineare una continuità dirapporto fra G. e la bottega dei Cione, confortata anche ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] molto più tardi compiuti sviluppi e più precise teorizzazioni. Questo tipo di analisi condusse anche ad un diverso rapporto con l'insieme del materiale poetico e il D., lavorando sulle varianti, ricostruì le diverse fasi della poesia, ne ripercorse ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...