DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] nel suo lavoro giornalistico. Si circondò di collaboratori giovani e preparati, tra i quali G. Gonella, al quale affidò, nel 1933, la rubrica Acta diurna, di informazione e commento di politica internazionale. Strinse rapportidi amicizia e ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] lavoro - rimasto troppo sconosciuto - del Geisthardt le avesse fondatamente poste in discussione, rintracciando documenti di una presenza in Curia didi Salisbury, nel 1173, che ricorda i rapportidi "familiaritas" esistenti fra B. e il clero di ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] ritirandosi nella quiete del collegio di Navarra, presso l'università di Parigi. Il lavoro risultò lungo e difficile, intervento per facilitare l'ingresso a corte di uno scrittore. L'E., infatti, ebbe frequenti rapporti non solo con Erasmo, col quale ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] 1972, p. 18).
Parallelamente a questo tipo dilavori l'artista svolge negli stessi anni (1951-54) M. Volpi, E. C., in Marcatrè, aprile 1966, pp. 306-310; M. Fagiolo, Rapporto 60. Le arti oggi in Italia, Roma 1966, pp. 105-113; N. Ponente-M. Fagiolo, ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] delle poetiche di cui Tasso fu «acuto generalizzatore», e di riesaminare la lingua e lo stile del testo in rapporto sia alle dei lavori codicologico-paleografici recenti di Marisa Boschi Rotiroti, e di Gabriella Pomaro. L’edizione di Federico ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] titolo Conflitti di competenza in tema di 'razza' sull'autorevole Rivista del diritto matrimoniale italiano e dei rapportidi famiglia, 1939 guerra, Galante Garrone tornò immediatamente al suo lavorodi magistrato. Al contempo, riprese gli studi ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] 1, III-V, X, ad indicem. In mancanza dilavori specifici sul G., giudizi e approfondimenti su taluni momenti regioni.Il Lazio, a cura di A. Caracciolo, Torino 1991, ad ind.; L. Piccioni, I Castelli romani. Identità e rapporto con Roma dal 1870 a ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] .
Non sorprende la presenza dei due artisti: Brill a Venezia aveva lavorato con Rottenhammer e fin dai primi anni romani dovette essere un punto di riferimento per l'E., un rapporto che emerge anche dai primi dipinti romani; Facchetti, agente dei ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] generazionale fra i due scultori, può anche implicare un diverso rapporto fra i due, nel senso che D., piuttosto che un padre (Cittadella, 1868, I, p. 419). Del resto, è ad un lavorodi ricamo (Cittadella, 1868, I, p. 74) che si riferisce l'unica ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] ai Girolamini e le quattro tavole nell'Annunziata di Nola, dove il rapporto del C. con la contemporanea pittura dei 1883, passim;N. Faraglia, Notizie di alcuni artisti che lavorarono nella chiesa di S. Martino e nel tesoro di S. Gennaro, in Arch. ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...