CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] amici e biografi) non mancò di rendersi consapevole. Un gruppo dilavori riguarda problemi di fonologia e morfologia italiana: il filosofico ("non meramente personale" giudicò il D'Ovidio il rapporto con il Villari) e, d'altro lato, all'attenzione ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] in Svizzera.
A Ginevra riprese i contatti col Mazzini e lavorò per la diffusione de L'Italia del popolo. Escluso dall quasi stabilmente fino al 1859, prodigo di aiuti verso i più bisognosi e in rapporto con i maggiori esponenti dell'emigrazione. ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] l'ipotesi che il B., entrato in rapporto con Domenico Veneziano, durante il soggiorno di questo a Perugia (1438), lo abbia poi seguito a Firenze (1439), partecipando forse da modesto aiuto ai lavori della chiesa di S. Egidio; si spiegherebbe così la ...
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ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] prima aveva pubblicato il suo primo lavoro botanico e altro ne diede alla luce nel 1764, entrando anche in rapporto con vari botanici, fra i campo dell'agraria restano dell'A. una dozzina dilavori, alcune lettere in risposta a questioni agronomiche, ...
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GIOVANNI da Ferrara
Michela Becchis
Non è attualmente possibile stabilire - nell'ambito della seconda metà del XIV secolo - una data approssimativa di nascita di G., di cui però è certo, stando ai documenti [...] molti marmi lavoratidi epoca romana e che costò più di 30.000 rapporto con l'urbanistica romana. L'insieme era infine completamente difeso dalla cinta muraria regolarmente scandita da torri a sprone.
Dopo il probabile intervento vicentino G. fu di ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] 1973 sei congressi internazionali il cui oneroso impianto e i cui atti a stampa tramandano il disegno di un lavoro infaticabile di decifrazione dei rapporti fra Oriente greco, poi turco, e Occidente latino nel luogo privilegiato che era l’area della ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] , si legò saldamente con G. Pasquali e N. Terzaghi, e lavorò "furiosamente" (il termine è suo) a leggere testi e annotarli interesse per la cultura filosofica, sorto dall'esigenza di cogliere il sottile rapporto tra i dettami della retorica antica e i ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] di svariata natura, anche se non è noto il motivo di questo rapporto privilegiato. Sempre su disegno del Pomarancio eseguì il frontespizio di un'opera di Poco dopo avrebbe inciso anche il ciborio di S. Pietro, lavoro saldato nel 1633 (De Lotto).
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FERRARO, Giuseppe
Lida Maria Gonelli
Nacque a Carpeneto, provincia di Alessandria, il 24 sett. 1845, da Giuseppe, ferraio, e da Francesca Conti, contadina. Compì gli studi universitari a Pisa, dove [...] della città e della sua provincia.
Pur costretto a lavorare lontano dai grossi centri di cultura, il F. riuscì a intrattenere fruttuosi rapporti (spesso unicamente epistolari) con folcloristi di fama nazionale ed europea, ai quali offri materiali ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] la Madonna, san Pietro e san Nicola della National Gallery di Londra.
La nervosità lineare, il plasticismo secco ed accentuato dei volumi, l'astrattezza della figura riconfermano quel suo rapporto continuo -anche se non definibile su un preciso piano ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...