La condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà, evenienze spiacevoli, e simili.
Alimentazione
S. [...] malattie professionali e maternità; il fondo garanzia del trattamento di fine rapporto e la contribuzione ex ENAOLI (Ente Nazionale per l’Assistenza agli Orfani dei Lavoratori Italiani). Le aliquote contributive applicabili sono quelle normalmente in ...
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Farmaceutica
Preparato liquido ottenuto per azione di solventi su sostanze vegetali essiccate (droghe), in forma facilmente assimilabile dall’organismo; le t. di droghe animali, già assai rare un tempo, [...] rapporto t./droga è 5:1 a esclusione delle piante velenose o molto attive per le quali è invece di 10:1. A seconda del solvente impiegato le t. prendono il nome di caso la macchina di t. fa parte di più lunghe linee dilavorazione comprendenti, oltre ...
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Qualunque materia solida o liquida scarto di un processo, di provenienza domestica, agricola o industriale. I r. sono classificati secondo l’origine in r. urbani (interni ed esterni) e r. speciali (divisi, [...] di demolizione e costruzione, nonché i r. pericolosi che derivano dalle attività di scavo; i r. dilavorazioni industriali; i r. dilavorazioni privatistico, in quanto sussiste un rapportodi corrispettività fra il servizio di gestione dei r. e la ...
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In questi ultimi anni la scienza dell'alimentazione ha assunto un carattere essenzialmente dinamico e funzionale. Due sono i fatti più importanti acquisiti: 1) gli alimenti possono agire sull'ambiente [...] 50-200 calorie per ora a seconda del genere dilavoro compiuto; il fabbisogno proteico giornaliero a gr. i di proteine per kg. di peso corporeo e il rapporto fra proteine di origine animale e quelle di origine vegetale a 1 : 3. Venne discusso inoltre ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] . Si calcola infatti che la vite richieda almeno 450 milioni di giornate dilavoro all'anno, permettendo l'impiego, non solo di uomini, ma anche di donne e fanciulli. V'è infatti uno stretto rapporto fra la densità media della popolazione rurale e l ...
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L'inizio del 21° sec. ha visto un mutamento di tendenza nell'evoluzione dei prezzi del petrolio e, più in generale, di tutte le altre fonti energetiche naturali. Dopo un periodo di sostanziale diminuzione [...] lavoro del 1896, unitamente alle osservazioni più recenti della evoluzione della sua concentrazione atmosferica (misurata in aria o ricostruita attraverso l'esame di campioni profondi didi stoccaggio (misurata come rapporto tra la quantità di ...
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Tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec., l'a. ha subito profonde trasformazioni. A fianco della moltitudine di tendenze, che ha visto coesistere una gran quantità di stili (v. moda), determinata [...] 'a. informale, anche sul posto dilavoro. Perfino società che possono essere considerate di reagire a condizioni ambientali sfavorevoli, sistemi che neutralizzano potenziali fattori aggressivi quali radiazioni, batteri, armi, e così via.
Il rapporto ...
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MOTORE
Carmelo Caputo
Alfio Consoli
(XXIII, p. 952; App. II, II, p. 358; III, II, p. 164; IV, II, p. 509)
Motori termici. Motori a combustione interna alternativi. − L'evoluzione tecnica dei m. a combustione [...] a vuoto il rapporto Vs/ωe e si lascia altresì invariata la differenza sωe=(ωe−ωr), supponendo la macchina a una coppia di poli, le curve di coppia del m. si spostano lateralmente come indicato in fig. 20A. Il punto dilavoro può spostarsi lungo ...
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Produzione
Marcello Lando
Mario Lucertini
Fernando Nicolò
(XXVIII, p. 298; App. V, iv, p. 285)
Nella Enciclopedia Italiana compaiono due diverse concezioni economiche della produzione, di cui una [...] dilavorare 500 t di acciaio al giorno con una forza lavoro non superiore a quella necessaria a produrne venti volte di meno significativi il radicale mutamento del rapporto cliente-fornitore, nell'ambito di una generale tendenza al decentramento ...
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Con tale locuzione si intende l'insieme delle tecnologie, delle macchine e dei sistemi destinati a realizzare i processi di trasformazione che sostengono il ciclo di vita di tutti i prodotti industriali [...] determinando i parametri dilavorazione in modo che la macchina sia in grado di replicare in modo automatico le caratteristiche funzionali richieste al bene prodotto come, per es., le geometrie e lo stato superficiale. Nel rapporto con i b ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...