DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] la loro esplicatione.
L'autore tuttavia riuscì a completare il lavorodi revisione solo per quanto riguarda le lettere dalla Turchia e documenta per circa dieci anni (1637-47) il rapportodi reciproca stima ed amicizia che si venne ad instaurare ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] e impostò un piano dilavoro. Poco prima era entrato a far parte di una ristretta commissione governativa Nuovo Archivio veneto, XXXV (1918), pp. 222-229; G. Nicodemi, Il "rapporto" di C. sulle belle arti in Italia, in Arch. stor. lombardo, XLIX (1921 ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] di rinascimentale immutabilità dell'uomo di fronte alla storia; un quadro pacifico, di intesa e di orgoglio nazionale, spenti i sussulti, una unanime volontà dilavoro nel giro difficile di una vita dirapporti e di responsabilità più scoperte. ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] il proposito di una poesia sul tema dell’Educazione cattolica, che approdò al libretto omonimo, pubblicato da Scheiwiller nel giugno 1963. Insieme a questa tematica lo attirava sempre più, anche in rapporto alla sua esperienza lavorativa e all ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] in linea con la tematica personalistico-esistenziale dei primi lavori e che si rifanno a precise suggestioni del teatro di Ibsen e di Hauptmann e (in un rapportodi recezione e di suggestione) all'opera di D'Annunzio, per lo meno nelle accezioni in ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] Einaudi Un matrimonio del dopoguerra ma, non del tutto soddisfatto del rapporto con l’editore torinese, si accordò tramite l’amico Giorgio delle sue opere, ma anche a date e note dilavoro sulla loro redazione e ripulitura.
Nell’autunno del 1964 ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] corso del 1916 ci sono testimonianze della sua volontà di proseguire e rafforzare il lavoro poetico: dal rapporto positivo con nuovi amici, che rispondono ai nomi di Cardarelli e Cecchi, al progetto di fondare una nuova rivista, Il diario della nuova ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] di quanto espresso dal D. e più di quanto si è creduto, il rapportodi dipendenza coi testo di Platone è evidentissimo ed è riconducibile anche alla nuova attenzione di 'egli la stessa opera di Platone e diffuso il suo lavoro nel 1439, non raccolse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] da Verri a favore dell’inoculazione del vaiolo costituiva un guanto di sfida a un sapere passatista che rifiutava il metodo dilavoro fondato sull’osservazione.
La necessità di una profonda riforma della nobiltà milanese attraversa d’altronde anche i ...
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Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] esempio, bisogna includere nella fantascienza gli ultimi lavoridi Stanisław Lem o addirittura il film Yellow nucleo stabile, in quanto tutte le tecniche di straniamento di questo genere sono in un rapportodi feedback con la conoscenza a cui si ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...