La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] clinica costituisce un eccellente esempio di come fosse necessario cambiare l'organizzazione stessa del lavoro clinico ‒ vale a dire la definizione dei ruoli delle diverse figure professionali e dei loro rapporti ‒ prima che le osservazioni e ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] de aegritudinibus capitis, desiderava conferire al suo lavoro carattere di completezza ed esaustività e non consegnare ai delle cattedre di medicina teorica e di medicina pratica, si risolveva ancora in questo periodo nel rapportodi subalternità ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] di sostanze presenti nell'ambiente dilavoro; intossicazioni voluttuarie, conseguenti all'assunzione abituale di la via respiratoria si eliminano quelli gassosi e volatili, in rapporto alla loro tensione e al volume respiratorio. La via cutanea, ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] diritto di uno speziale a trattare di argomenti di materia medica, sulla scia della competenza maturata in anni dilavoro e di ricerca. al rapporto tra clima e salute dell'uomo, le trasmutazioni iatrochimiche rivestono interesse al fine di individuare ...
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Osteoarticolare e muscolare, sistema
Lo scheletro e i muscoli costituiscono nel loro insieme un sistema dotato della duplice funzione di proteggere gli organi interni e di rendere possibile il movimento [...] di circa 73-75 cm nell'uomo e di 60-65 cm nella donna. Al termine di una normale giornata dilavoro, la lunghezza della colonna si riduce di delle labbra e lo sfintere dell'ano. In rapporto alla disposizione delle fibre, si distinguono muscoli a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Andrea Vesalio
Massimo Rinaldi
Taciturno e malinconico, ma anche ambizioso e infaticabile promotore della propria ascesa sociale e professionale, Andrea Vesalio è unanimemente riconosciuto come il fondatore [...] , i De humani corporis fabrica libri septem. Completato il lavoro nell’agosto del 1542 e preso congedo dallo Studio patavino, risultano legati da un rapportodi reciproca referenzialità, garantito dalla presenza di articolati rimandi alfabetici e ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] le sue osservazioni in diversi contributi e lavori scientifici; la parte più cospicua di questi lavori affrontava il problema delle ferite di guerra e segnatamente delle ferite d'arma da fuoco, anche in rapporto con le nuove tecnologie delle armi; si ...
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Infortunio
Piero Fucci
Genericamente, il termine infortunio sta a indicare un evento accidentale con effetto lesivo e talora letale. Le cause di infortunio possono dipendere da: energie lesive di ordine [...] rischio generico, quello al quale soggiace ogni cittadino, purché vi sia finalità lavorativa nella prestazione stessa; in altri termini, è sufficiente un rapportodi connessione con il servizio nell'attività svolta in quel momento dal dipendente ...
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Prestazione sportiva
Wildor Hollmann
Nell'attività sportiva il livello della prestazione è determinato in parte dalle caratteristiche fisiche, come la struttura corporea, che possono rappresentare un [...] all'esecuzione di un lavoro meccanico di circa 15 J per chilogrammo di peso corporeo, oppure alla copertura di un debito di ossigeno di circa 30 ml/kg (1 mmol/l di acido lattico = 3,3 mmol/l di ossigeno). Quindi la massima capacità dilavoro ottenuta ...
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Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] di studiare le diverse fasi dilavoro e di riposo del cervello e dell'apparato digerente, nonché di monitorare l'azione dirapporto segnale-rumore. Misurazioni di questo tipo consentono di realizzare una mappatura magnetica del cuore capace di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...