Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] giovanile' mentre 'la gonna pieghettata' entra in un rapportodi equivalenza con 'l'età delle signore mature', noi n. 1968) e P. Arickx (n. 1971), il cui lavoro è stato profondamente influenzato dall'arte contemporanea, in particolare dalle opere ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] lo integra mettendo in atto forme di comportamento e di pensiero riequilibranti. Nel rapporto quotidiano con gli artefatti e i complessità dei sistemi dilavorazione e l'alto costo di produzione (un pannello di un mq dello spessore di 10 cm costa ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] lavorodi scavo alla ricerca del passato si realizza anche nella compilazione rigorosamente analitica della propria anamnesi: D. Grünbein (n. 1962: Schädelbasislektion, 1991; Falten und Fallen, 1994), originario di Dresda, viviseziona i rapporti tra ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] quali si esplichi il lavorodi critici atti all'opera di coordinazione, di selezione, di elaborazione dei materiali raccolti. nostre repubbliche marinare - sin dal sec. IX in rapportodi traffici coi porti africani e asiatici del Mediterraneo - ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] sistema delle ipotesi di Descartes, diventa concreto programma dilavoro dopo la scoperta di Newton: il meccanismo ai suoi figliuoli" inculcando loro di buon'ora la consapevolezza dei rapportidi numero e di misura, che essi debbono apprendere ...
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Telecomunicazioni
Marina Ruggieri
Comunicazioni mobili e senza filo
Le comunicazioni voce e dati per utenza mobile e senza filo (wireless) si stanno sviluppando nella direzione della multimedialità, [...] principalmente nello sviluppo di protocolli di commutazione dinamica, di cui si occupa il gruppo dilavoro MANET (Mobile Ad un migliore rapporto con l'ambiente in termini di inquinamento elettromagnetico, comportando potenze di trasmissione inferiori ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] il funzionamento integrato di più neuroni. Il rapporto tra i due tipi di risultati ripropone il giovani restano in famiglia per continuare gli studi o perché in attesa dilavoro. L'adolescenza non è quindi solo una fase della maturazione fisica ...
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di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione [...] capaci dilavoro meccanico a livello molecolare. Lo spostamento di una molecola da un punto a un altro di un sistema così come una grande forza di cambiamento, che si estende alle nostre abitudini sociali e al nostro rapporto con l'ambiente. Essa ...
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Fisica
(XV, p. 473; App. II, i, p. 950; III, i, p. 619; IV, i, p. 812; V, ii, p. 246)
Gli argomenti riguardanti la f. sono stati svolti ampiamente, sia nell'Enciclopedia Italiana sia nelle successive [...] sono quindi potenti strumenti dilavoro, come gli acceleratori di particelle lo sono per la di questi progetti è stata probabilmente quella di puntare al miglior rapporto fra costo e prestazioni possibili: l'obiettivo fondamentale era quello di ...
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Occupazione
Paolo Piacentini
Le indagini sulle forze dilavoro, la principale fonte statistica di rilevazione, classificano come occupato chi, nella settimana di riferimento, abbia lavorato almeno un'ora, [...] regionale e la definizione degli obiettivi delle politiche del lavoro prendono oggi più spesso come riferimento il tasso di occupazione, definito come rapporto fra occupati e popolazione in età dilavoro, convenzionalmente posta fra i 15 e i 65 anni ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...