Giurista e storico italiano (Roma 1891 - ivi 1981). Professore di diritto ecclesiastico in diverse università italiane, la sua varia e complessa produzione scientifica, articolata tra la storia politica, [...] hanno suscitato echi e consensi; sul terreno giuridico sono particolarmente rilevanti i contributi di diritto ecclesiastico 1958 (1959); Libera Chiesa in libero Stato (1961); Premesse ai rapporti tra Chiesa e Stato (1965); Costume e diritto (1968); La ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] 1979.
Regime dello spazio extra-atmosferico. - Il regime giuridico si fonda essenzialmente sul principio in base al quale lo esterni a noi, ma nulla può dirci circa la realtà dei rapporti tra gli oggetti nel momento i cui essi siano considerati in sé ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] periodo di costi decrescenti; dall’altra parte, un capovolgimento dei rapporti di forza tra le compagnie e gli Stati petroliferi, a favore passo ad altre forme contrattuali. Sotto il profilo giuridico, si configura come attribuzione, da parte dello ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] R. Coase e G. Calabresi. Analizza gli esiti giuridici dell’interazione degli agenti attraverso la tecnica e la ’Hôpital (1704) che diede un teorema per ricondurre il calcolo del rapporto tra due funzioni a quello tra le rispettive derivate; di G. ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] r., sono r. di lavoro dipendente quelli derivanti da rapporti aventi ad oggetto la prestazione di lavoro, con qualsiasi e oggettivi. I criteri soggettivi si riferiscono alla natura giuridica del soggetto produttore di r., e sono disciplinati dagli ...
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telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] Nel caso delle t. analogiche è comune la considerazione del rapporto segnale rumore in ricezione (SNR, signal to noise ratio), e i servizi di comunicazioni elettroniche.
L’ordinamento giuridico italiano, per adeguarsi alla normativa europea, ha ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] studio dell’uso poetico o giornalistico o letterario o rituale o giuridico ecc. di questa o quella lingua nell’una o nell a emettere dei suoni (fonemi) seguendo un ordine in rapporto con il grado di maturazione dell’apparato fonatorio. Anche lo ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] sostanziali e processuali facenti capo alla società trasformata (principio della continuità dei rapportigiuridici). Non si ha creazione di un nuovo soggetto giuridico ma un mutamento della struttura e dell’organizzazione dello stesso ente, così ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] maggior rigore per quanto concerne la sua f., si può dire che tra contenuto ed efficacia di un atto giuridico deve esistere un rapporto di congruità (o di adeguatezza) che è in generale già posto dalla legge sul tipo astratto come requisito (formale ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] che ha efficacia costitutiva, derivando da esso la creazione di un nuovo soggetto (titolare) di imputazione di rapportigiuridici. A seguito del riconoscimento, l’ente può legittimamente esprimere una propria volontà mediante gli organi all’uopo ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...