L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] . funzionale: lex dixit plus quam voluit).
L’i. dei negozi giuridici ha invece a oggetto gli atti di autonomia privata: centrale è, i suoi sogni. Scopo dell’i. è chiarire i rapporti inconsci e rendere possibile l’integrazione della personalità. È una ...
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Medico e psicanalista statunitense di origine ungherese (Budapest 1891 - Los Angeles 1964). Elaborò una propria metapsicologia e fu il primo a definire il concetto di malattia psicosomatica. Nel 1932 fondò [...] di una collaborazione volta a correlare l'aspetto giuridico, psicologico e sociologico dei fenomeni della devianza e del comportamento umano sarebbero l'espressione integrata del rapporto tra organismo biologico, strutture psicologiche e ambiente ...
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Nome latinizzato del filosofo e giurista Christian Thomas (Lipsia 1655 - Halle 1728). Docente nell'univ. di Halle, che era stata fondata nel 1693 e che diventò ben presto, per opera di T., il centro più [...] . La distinzione fra diritto e morale ha un'importante conseguenza in rapporto ai poteri dello stato: lo stato deve garantire l'ordinamento giuridico con il potere coercitivo, mentre il comportamento morale (e quindi anche religioso) esce dalla ...
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Giurista (Breslavia 1838 - Strasburgo 1918). Laureatosi a Breslavia nel 1858 con una tesi in diritto romano, prof. nelle univ. di Königsberg (dal 1866) e di Strasburgo (dal 1872), è stato, insieme a C.F. [...] von Gerber e a G. Jellinek, il massimo esponente del positivismo giuridico tedesco (Diritto costituzionale). La sua opera fondamentale è Das Staatsrecht stato, della natura e del contenuto del rapporto d'impiego pubblico, sull'essenza dei diritti ...
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Giurista (Lipsia 1868 - Obergrainau, Baviera, 1946), prof. di diritto internazionale nelle univ. di Lipsia (1899-1900), Tubinga (1900-09), Kiel (1909-13), Berlino (dal 1913). Di formazione positivista [...] rigorosamente separati (concezione dualista o pluralista), ma che lo stesso sistema giuridico internazionale non è in realtà unitario, essendo possibile differenziarlo in rapporto ai diversi accordi che legano tra loro distinti gruppi di stati. Opere ...
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Giurista italiano (Firenze 1882 - ivi 1971), insegnò il diritto agrario nell'univ. di Firenze. Tra le opere: Del sistema ipotecario in rapporto al credito fondiario per l'agricoltura (1921); Il codice [...] di commercio e l'agricoltura (1923); L'ipoteca agraria privilegiata a garanzia dei miglioramenti (1923); L'ordinamento giuridico dell'agricoltura e le sue esigenze sistematiche (1933). ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] super negotio Romani Imperii, a dispetto delle sottili argomentazioni giuridiche e morali addotte - già illustrate in precedenza a proposito della concezione papale del rapporto fra "Imperium" e "Sacerdotium" - dipendeva unicamente da motivi politici ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] ma decidere se proseguire nella politica di Onorio III, ben esperto della situazione giuridico-politico-patrimoniale dell'Italia centrosettentrionale, chiave di volta nei rapporti tra Papato e Impero, o trovare nella crociata un'occasione per mettere ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Rausimodo era un generale dei goti. Per una storia generale dei goti e dei loro rapporti con i romani si vedano H. Wolfram, Die Goten, cit.; P.J. Heather 312 alcun provvedimento riguardo allo statuto giuridico dei cristiani si evince notando come ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Francia. Erano in urto, a causa soprattutto di quel singolare rapporto feudale che li univa. Nel 1294 a Edoardo I era stato non ritorni all'obbedienza.
Data la sua solida preparazione giuridica, la consumata esperienza del fatto politico, la pratica ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...