D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] 'Alessandro che da tempo vi copriva le massime cariche, ma anche il rapporto di stima che lo legava ad Alfonso, futuro re, ed all'epoca sua discendenza maschile, avrebbe dovuto succedere il Collegio giuridico di Napoli, per organizzarvi l'alloggio ed ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] la prima divenne poi badessa. La famiglia, grazie ai buoni rapporti con gli Aragonesi (con cui era unita da vincoli familiari) e necessarie senza mettere in discussione la struttura giuridico-gerarchica della Chiesa: le posizioni gallicane dei ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] l'incarico di collettore delle imposte e un potere discrezionale, che lo rendeva vero e proprio vicario del papa nei difficili rapportigiuridico-politici con il re d'Inghilterra. Il D. partì da Padova nel giugno 1435 C passando da Basilea giunse a ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] grado di chiarire le idee anche in campo teologico e giuridico.
Riguardo al diritto, il C. contribuì, con gli Investiganti . 88 ss.). In generale sembra più facile stabilire i rapporti tra il trattato architettonico e le altre attività teoriche che ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] rimase poi legato per tutta la vita. Il rapporto col granduca segnò anche l'avvio della carriera giuridico-istituzionale francese poteva adattarsi alle necessità toscane di modernizzazione rispetto all'antico regime. In questo quadro, i buoni rapporti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] di cui uno Stato si è dotato, sebbene il dato giuridico conservi la sua centralità in quanto contribuisce a comporre il il patto federale e così via.
Mosca ribalta il rapporto mezzo-fine che usualmente accompagna questi elementi; nella sua ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] lui uno dei più grandi baroni del Regno, gli imponeva l'obbligo giuridico di mettere a disposizione del re, ogni anno, trenta cavalieri per assassinate delle monache, anche se non è chiaro il rapporto tra questo crimine e la rivolta. Il fatto che ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] possedimenti -, Innocenzo III escogitava degli strumenti giuridici atti "a conciliare la realizzazione dell'ideale cap. XI della Regula bollata dei frati minori circa i rapporti di questi con i monasteri, reagì drasticamente, allontanando anche ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] più direttamente i problemi della filosofia aristotelica e del suo rapporto con la fede e con la dottrina cristiana.
Con italiana, XLII (1963), pp. 339-362; R. Ajello, Il preilluminismo giuridico, Napoli 1965, pp. 146 s.; V.I. Comparato, Ragione e ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] Lambertazzi.
Pare in sostanza che l'erudizione storico-giuridica del Cinque e Seicento abbia conservato memoria di abitava, a testimonianza dunque del perdurare di uno stretto rapporto di familiarità col figlio del celebre glossatore.
Soprattutto gli ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...