Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] territorio dello Stato, legato all'istituzione pontificia da rapporti di natura diversa e ben più stringenti.
Nella lunga 'Umbria", 34, 1937, pp. 5-38 (ora in Id., Scritti storico-giuridici, a cura di O. Capitani-E. Menestò, Spoleto 1997, pp. 761 ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] al tempo di O., nello stesso alveo in cui era decorso nel difficile rapporto tra Celestino III ed Enrico VI: il papa si trovava di fronte testo alle intenzioni di Francesco, della fictio giuridica, in virtù della quale la Regulabullata appariva ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] loro favore di specifiche misure di protezione, di carattere giuridico e di portata internazionale.Sotto l'aspetto artistico, il : il volume di Mâle (1922), che punta sul rapporto fra diffusione dell'iconografia religiosa nei timpani, nei capitelli, ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] capacità di Gregorio XV di instaurare uno stretto e armonioso rapporto con le due più alte cariche della Chiesa, il 1-16; N. Del Re, La Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, Città del Vaticano 1998, ad ind.; Bernini scultore. La nascita ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] papale, e nel 1438 per partecipare al concilio sui rapporti tra le Chiese d'Occidente e d'Oriente che seraphicum, XIII (1976), pp. 7-154; D. Cecchi, La posizione giuridica dei comuni della Marca dinanzi alla Sede apostolica ed il tentativo di s. ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] provare se da questa convergenza di vedute sia nato anche un rapporto di particolare fiducia tra il C. e Adriano. Il fatto che come una frettolosa rinuncia al punto di vista puramente giuridico, che non si poté revocare all'insegna della grande ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] del Signore.La novità rappresentata, sul piano giuridico e formale, dalla compattezza culturale dell'Ordine Questa condizione aperta è chiarita assai bene da altri aspetti del rapporto che corre tra la seconda abbaziale di Cluny, costruita al tempo ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] efficace: il pastore si prende cura del suo gregge, il rapporto di unità nella Chiesa si fonda sull'amore con cui la lo invitò a Milano perché tenesse nel seminario un corso giuridico-sociale: questo insegnamento rimase anche dopo la rinuncia del ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] di ricerca, sia a proposito di un possibile, stretto rapporto di G. col vescovo Oddone di Lucca, autore di II, Il Basso Medioevo, Roma 1995, pp. 197-213; P. Grossi, L'ordine giuridico medievale, Roma-Bari 1995, pp. 14, 117, 203-210; D. Quaglioni, I ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] delle interpretazioni sul piano istituzionale e giuridico, queste notizie aprono importanti spie sulla c. di A. Bruschi, Milano 1978, pp. 145-276. Per i rapporti con Aldo Manuzio: C. Dionisotti, AldoManuzio umanista, in Lettere italiane, XII ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...