PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Pio II entrò a Bologna. La città, che giuridicamente ricadeva sotto la sovranità della Sede apostolica, era presidiata di Luigi XI, a cui doveva obbedire in virtù del suo rapporto di vassallaggio.
Alle defezioni si mescolò l’arrivo di notizie alterne ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] , doti che dovevano compensare certe rigidità e indecisioni caratteriali, modeste conoscenze di carattere giuridico e una dubbia abilità nella gestione dei rapporti politici: tutti elementi di non piccolo peso data la gravità del momento; qualche ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] capacità di Gregorio XV di instaurare uno stretto e armonioso rapporto con le due più alte cariche della Chiesa, il 1-16; N. Del Re, La Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, Città del Vaticano 1998, ad ind.; Bernini scultore. La nascita ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] papale, e nel 1438 per partecipare al concilio sui rapporti tra le Chiese d'Occidente e d'Oriente che seraphicum, XIII (1976), pp. 7-154; D. Cecchi, La posizione giuridica dei comuni della Marca dinanzi alla Sede apostolica ed il tentativo di s. ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] provare se da questa convergenza di vedute sia nato anche un rapporto di particolare fiducia tra il C. e Adriano. Il fatto che come una frettolosa rinuncia al punto di vista puramente giuridico, che non si poté revocare all'insegna della grande ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] efficace: il pastore si prende cura del suo gregge, il rapporto di unità nella Chiesa si fonda sull'amore con cui la lo invitò a Milano perché tenesse nel seminario un corso giuridico-sociale: questo insegnamento rimase anche dopo la rinuncia del ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] di ricerca, sia a proposito di un possibile, stretto rapporto di G. col vescovo Oddone di Lucca, autore di II, Il Basso Medioevo, Roma 1995, pp. 197-213; P. Grossi, L'ordine giuridico medievale, Roma-Bari 1995, pp. 14, 117, 203-210; D. Quaglioni, I ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] delle interpretazioni sul piano istituzionale e giuridico, queste notizie aprono importanti spie sulla c. di A. Bruschi, Milano 1978, pp. 145-276. Per i rapporti con Aldo Manuzio: C. Dionisotti, AldoManuzio umanista, in Lettere italiane, XII ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] appoggio per i riformatori romani e di uno strumento giuridico-procedurale che garantisse l'elezione pontificia d'a improvvise Ildebrando "S. R. E. cardinalis subdiaconus", dei rapporti di collaborazione con la corte tedesca. Va chiarito, cisembra ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] 1517 in preparazione alla XII sessione sulla quale possediamo un rapporto del cardinale Pucci ed in cui, oltre varie decisioni canoniche bolla di chiusura del concilio. Alla sua rara competenza giuridica ricorre più volte Leone X, che affida a lui, ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...