ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] vicende politiche italiane. Sul ruolo svolto dall'E. soprattutto nei rapporti con il duca di Milano, con la Signoria di Firenze, ma della sua attività. Della sua preparazione di carattere giuridico rendono testimonianza gli inventari dei libri da lui ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] ebraico, siriaco e sanscrito. Importante fu anche il rapporto col famoso geologo A. Stoppani, amico di suo Bull. d. Ist. di dir. rom., 1903, 5; P. Del Giudice, in Archivio giuridico, XVI (1903), pp. 163 ss.; C. Pellegrini, cit., pp. 702-710.
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] unicamente il diritto di intercessione. Il quadro giuridico in cui l'impegno imperiale si inscriveva - sovrano. Nella seconda parte del documento sono fissate le modalità dei rapporti tra Chiesa e Impero nel momento di passaggio da un pontificato ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] di Colonia 1564 (più volte ristampata), sulle cui caratteristiche, in rapporto all'opera di Damaso e di B., cfr. Kuttner, V, p. 129, sulla fede del catalogo di manoscritti giuridici redatto dallo Hänel.
Il nome di Damaso vien fatto nuovamente ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] coeva Eterno femminino regale. Data di qui e da allora il rapport C.-Pascoli, che non mancò di ricordare il C. con elogio Römische Forschungen, mentre combatteva l'esegesi formalistico-giuridico-istituzionale che di troppe leggende romane dié il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] .
Le nozioni di base del diritto pubblico, quelle almeno considerate principali nel sec. 20° (ordinamento giuridico, Stato, rapporti tra ordine giuridico pubblico e ordini privati), sono state oggetto di importanti messe a punto di Giannini. Questi ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] .
Nel frattempo si era dedicato alla riflessione giuridico-amministrativa, rivendicando un ordinamento che tutelasse le l’esercizio del potere in modo accentrato, la ricerca di un rapporto diretto con il popolo, l’insofferenza verso i vincoli e i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] , con il quale mantenne, fino alla fine, un intimo rapporto anche di affetti) e fuori dall’Italia; ma le sue del 1956 ad Antonio Scialoja, direttore de «Il Foro italiano» (poi in Problemi giuridici, cit., 2° vol., pp. 827-36, 837-43), e una solerte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] e implicazioni inedite. Si trattava dell’eterna questione del rapporto fra utile e onesto, della liceità della trasgressione delle alto filosofeggiare, scarsa è anche l’attenzione al momento giuridico della vita degli Stati. Su questo, dopo aver ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] che in qualche modo viene ricondotta nel campo della scienza giuridica. Siamo infatti, come ammette Crisafulli, ai confini tra diritto accertare se una determinata norma valga a disciplinare il rapporto di che trattasi o se questo invece ne rimanga ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...