DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] al vescovo Giovanni, in cui erano state regolate numerose questioni giuridiche. Innocenzo III confermò quest'atto poco dopo, l'8 ag. 1211. È probabile che questo privilegio sia in rapporto con le disposizioni testamentarie del conte, il quale il 31 ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] Bembo del 28 gennaio, di risposta ad un quesito giuridico che l'A. gli aveva sottoposto.
Più oscuri , Pier Vettori (1499-1585), Firenze s. d., pp. 13, 200; per i rapporti col Varchi, B. Varchi, Storia fiorentina, in Opere, I,Trieste 1858, p. 317 ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] svolta in questo sodalizio che contribuì a rafforzare il rapporto di stima reciproca stabilitosi fra il conte C. di LXIII (1990), pp. 494-497; A.M. Martuccelli, Il regime giuridico delle acque da G. ad oggi. Linee evolutive a garanzia degli usi ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] dell'Appiani, cui è dedicato. L'impreparazione sul piano tecnico-giuridico non consente al F. di affrontare il problema centrale della materia e cioè la legittimità del duello in rapporto alle leggi civili. Dopo aver esposto, come nel Gentil'huomo ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] D. l'occasione e la materia per una serie di studi giuridici, via via raccolti nei sette volumi degli Opuscoli di un inevitabilmente, se non di viltà o di malafede, di scarso rapporto con la realtà. Né valse a riacquistargli il favore degli ambienti ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] i Patti lateranensi, cui diede il contributo della sua cultura giuridica incline al pragmatismo e della sua personale capacità diplomatica. Particolarmente intensi furono i suoi rapporti con le gerarchie cattoliche e con gli ambienti della diplomazia ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] La Fondiaria all'elaborazione del nuovo duraturo assetto giuridico e organizzativo del sistema delle assicurazioni private, un capace dirigente assicurativo, maturando con lui un rapporto dapprima professionale, poi fiduciario, d'invidiabile solidità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] nelle scuole gesuitiche locali, e completa la prima formazione giuridica con la pratica presso un avvocato. Frequenta l’Università tende a chiarire alcuni punti controversi a proposito del rapporto tra fallimento e lettera di cambio e a difendere ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] di E. Pessina, che teneva uno studio privato di carattere giuridico-filosofico, seguito tra gli altri anche da P. D'Ercole di un saggio in via di preparazione dal titolo Studii sul rapporto del sistema della scienza di Krause e quello di Hegel;ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] che vi affiorano, come «l'autentica protagonista di quella svolta nel rapporto tra codice e scienza [...] che a partire dai secondi anni Ottanta attraversò la cultura giuridica italiana» (Schiavone 1990, pp. 283 e seg.).
Mi riferisco, in primo ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...