LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] apertosi all'indomani del Vespro del 1282 e normalizzava i rapporti tra Roma e l'isola, ma scontentava le pretese dinastiche di Costanza creavano le condizioni per il riordinamento giuridico dell'intricata situazione monrealese. Nel 1418 il pontefice ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] la morte di Federico I (1190), rivela un forte rapporto con la politica e l'azione del Barbarossa, l'imperatore . Contributo allo studio della diplomatica giudiziaria e della cultura giuridica in Pisa, con la trascrizione di alcune pergamene dell' ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 'amore per la famiglia, i successi nella professione giuridico-forense non lo preservarono dalle tentazioni della politica attiva Leopardi, che proprio in quegli anni aveva iniziato un rapporto amicale ed epistolare con la famiglia Tommasini e con lo ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] impediva al F., comunque, di cogliere la complessità delle forme giuridiche in cui l'organizzazione sociale si esprimeva. In particolare, egli appare interessato a studiare il rapporto tra ordinamento statale e forme di autonomia. A questo filone di ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] , sullo stesso tema del drictus Sabaudiae e altre pendenze economico-giuridiche, il L., questa volta insieme con Domenico Lercari, fu parte sua la Francia, in una progressiva schiarita di rapporti in cui sembra di intuire la mediazione del L., ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] , Montemannolo, Pescarolo e Monticelli d’Ongina.
I rapporti con Ottobuono Terzi, che approfittando della debolezza del confermare e corroborare il salto di qualità istituzionale, giuridico e politico segnato dal diploma imperiale del 1413. Intorno ...
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PENTA, Francesco
Alessio Argentieri
PENTA, Francesco. – Nacque a Napoli l’11 agosto 1899 da Pasquale e Adelia Loforte.
Il padre, irpino di Fontanarosa, fu un noto neuropsichiatra forense e antropologo [...] grazie all’apporto di Penta nell’ordinamento giuridico italiano, non poté paradossalmente essere applicata ; Le recenti idee sul magmatismo, vulcanismo e migmatismo in rapporto anche alla profondità degli ipocentri di terremoti vulcanici o magmatici ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] meglio motivare le sue idee circa la costituzione della Chiesa ed i rapporti di questa con lo Stato che si trovano enunciate sistematicamente nelle opere di indole più spiccatamente giuridica, pubblicate per la maggior parte solo dopo la nomina alla ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] dei gesuiti. A suo avviso bisognava trovare un pretesto giuridico per farla figurare conseguenza di un reato commesso dall' degli interessi fra la Chiesa e lo Stato, voleva fondati i rapporti tra l'una e l'altra potestà, senza necessità d'intese e ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] operaio, organo insieme politico ed economico, giuridico e tecnico-scientifico, attraverso l'uso manifesto comunista. Lineamenti del marxismo, ibid. 1901; L'economia sociale in rapporto al socialismo, Genova 1904; Prefazione a G. Sorel, Lo sciopero ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...