GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] G. vi contesta le tesi anticontrattualistiche in tema di rapporto di lavoro: queste - "applicazione particolare della teoria l'atto amministrativo è un atto che si ha il dovere giuridico di compiere se ed in quanto un determinato interesse lo richieda ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] giudiziario.
Nella monografia Il potere giudiziario in rapporto alla costituzione dello Stato (Napoli 1881) egli , nel 1884 con la voce Abuso di autorità o di potere (in Enc. giuridica italiana, I, 1, Milano, pp. 92-125).
Il G. indicava come ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] e massima autorità laica locale; tale presenza è indice del rapporto di attenzione che anche a Trieste si era stabilito tra l primo e principale interprete e sistematizzatore. La prospettiva giuridica della sua Summa de casibus poenitentiae, composta ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] I principî fondamentali della filosofia del diritto secondo il prof. Giovanni Gentile, in Il Circolo giuridico, LI (1920), pp. 7-17; Per la determinazione dei rapporti tra sociologia e filosofia del diritto, in Logos, III (1920), pp. 100-108; Intorno ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] alle esigenze di controllo sociale che la scienza giuridica doveva esprimere, rispetto alla struttura tendenzialmente autoritaria dell'ordinamento giuridico; peraltro, volendo stilare un rapporto comparatistico di interferenze e intersezioni tra l ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] di definire il concetto di nobiltà e, seguendo uno schema tipicamente giuridico, i modi d'acquisto, di trasferimento e di perdita di questo status. Circa il tema cruciale del rapporto fra virtù e nobiltà, il C. si preoccupava di conciliare alla ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] ebbero comunque vasta diffusione né seguì mai al primo un secondo libro. Per il resto, indica un diretto rapporto con la prassi giuridica soltanto un’opera minore di Panciroli, dedicata al processo, di mole assai ridotta e edita peraltro postuma ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] In ciò anticipava le posizioni del cosiddetto "umanesimo giuridico" o "giurisprudenza culta", che avrebbe annoverato, tra della cultura letteraria del M., da mettere in rapporto anche con la frequentazione della famosa biblioteca visconteo-sforzesca ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] I, Napoli 1910). "Ho raccolto i testi contenenti il termine causa in rapporto al negozio giuridico, li ho ordinati a sistema, secondo il negozio giuridico a cui si riferivano, e ho determinato il valore di causa". E scopo del lavoro è di "determinare ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] e comunità ecclesiali. In quello stesso volume il G. indica gli elementi di base per una diversa ricostruzione giuridica dei rapporti tra Chiesa e Stato nel contesto dell'esercizio dell'"auctoritas magisterii" e della "potestas iurisdictionis", a ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...