Parlare di e. negli anni Settanta significa trattare aspetti in passato del tutto inavvertiti in quanto l'argomento era ristretto entro limiti rigorosamente tecnici, quali l'ordinamento, l'armamento e [...] termini numerici per definire il denominatore di un qualsiasi rapporto costo/efficacia, tende a una progressiva diminuzione. Ciò migliorando, d'altra parte, le condizioni del servizio obbligatorio, riducendone la durata (12 mesi appare già un ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa orientale. Secondo una stima delle Nazioni Unite, alla metà del 2005 l'E. aveva una popolazione di 4.561.600 ab., per il 19,5% urbana (percentuale [...] della leva, unito alla campagna (warsay-ykaalo) di arruolamento al lavoro obbligatorio (rivolta agli uomini tra i 18 e i 40 anni) per e con i Paesi dell'UE, facevano riscontro i discreti rapporti con gli Stati Uniti, interessati, a partire dal 2001, ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] repubblicana e imperiale
Il servizio militare presso i Romani era obbligatorio e solo i più poveri ne erano esentati. L’ a costruire cannoni con lega di bronzo e si capì il rapporto tra polvere, peso della palla, lunghezza della canna, calibro ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] Trattato navale che limitava il numero delle grandi navi da battaglia secondo un rapporto di forze pari a 5, 5, 3, 1,67 e 1,67 Léon Bourgeois. Occorreva infine imporre l'arbitrato obbligatorio e predisporre severe ispezioni per evitare la violazione ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] voto obbligatorio, contro i liberali e i socialisti. E la richiesta del voto obbligatorio indicava analisi di G. Quazza, Resistenza e storia d'Italia, Milano 1976; sui rapporti tra il D. e i comunisti nel periodo resistenziale, P. Spriano, Storia ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] ', vale a dire quel complesso di norme che regolavano i rapporti tra colonie e metropoli prima del XIX secolo, la produzione in casa e ancor meno di mandare a scuola (non obbligatoria), trovavano lavoro nelle fabbriche che nascevano un po' dovunque. ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] socialismo venne presentata dall'URSS come 'scientifica' e quindi obbligatoria per tutti i paesi, salvo possibili varianti tattiche ma non in politica estera si propose da un lato di stabilire rapporti di 'eguaglianza' tra il paese guida e gli altri ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] scuola elementare in due bienni, dei quali solo il primo obbligatorio; la divisione della scuola media in due rami, uno classico 23,9; Sardegna 29,7).
Si è discusso sul rapporto tra quote così rilevanti di analfabeti e possesso della lingua nazionale ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] nell'Africa a sud del Sahara. La coscrizione obbligatoria era attuata nei confronti di quanti godevano dei diritti locale di manodopera indigena era inadeguata o restia ad un rapporto di lavoro salariato. Il problema si poneva in termini estremamente ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di sciopero, sia soprattutto dell'art. 39, riguardo al rapporto tra la libertà di associazione e la procedura di stipula dei contratti collettivi, muniti di efficacia obbligatoria, che motivò distinguendo concettualmente l'unità associativa del ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...