GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] la confisca del patrimonio (devolvendolo al pagamento delle spese processuali e destinando il residuo alla Camera fiscale della Repubblica il 1557 e il 1561 non mancano le testimonianze di un rapporto epistolare del G. con Théodore de Bèze, nel quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] Carrara, estendendo il proprio sguardo all’intero arco processuale, giunga a configurare la difesa dell’imputato non diritto, ora in termini di ‘danno mediato’ all’integrità dei rapporti sociali) l’intero contenuto del reato.
Stando, infine, a una ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] rurale di Linate contro coloro che ivi detenevano la signoria, in rapporto all'uso del bosco e alla nomina del "campariuni", o definizione il D. riconosce al vassus la legittimazione processuale attiva, la capacità ed il potere cioè di rivendicare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni tra il 1790 e il 1830, in Germania, è diffusa l’esigenza di una visione unitaria [...] stesso carbone, che rivendica anch’esso tale natura perché nel suo rapporto con il galvanismo - così come sotto altri punti di vista - .
L’enciclopedia delle scienze: Hegel
Il carattere processuale dei fenomeni di natura incontra il deciso interesse ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] Soliloqui e colloqui di un giurista, Nuoro 2004, p. 72). Applicato al campo processuale quel concetto consentiva sia di rendere dinamica e concreta la costruzione del rapporto tra individuo e Stato e tra legge e interpretazione, sia di ripensare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] cui scaturisce un profondo ripensamento dei postulati sostanziali e processuali della tutela giurisdizionale nei confronti dell’amministrazione, secondo la concezione paritaria dei rapporti fra amministrazione e cittadini.
La posizione del cittadino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Esposito
Franco Modugno
Carlo Esposito è stato indubbiamente uno dei giuristi più influenti sulla scienza costituzionalistica italiana del Novecento. Personalità profondamente complessa, nella [...] in quanto manifestino validamente la volontà dello Stato, non vi è rapporto di superiorità ma di parità; e l’efficacia della legge e svolta nel 1950 al Congresso internazionale di diritto processuale di Firenze. Rispetto al
dubbio fondato se la ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] Colonia 1564 (più volte ristampata), sulle cui caratteristiche, in rapporto all'opera di Damaso e di B., cfr. Kuttner, revision of Tancreds Ordo". Che i manoscritti dell'opera processuale di Tancredi e di B. fossero numerosi lo affermava anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] diritto processuale (sicché Salvatore Satta lo considerò, insieme a Giuseppe Capograssi, il maggiore dei «processualisti onorari Auletta, con il quale mantenne, fino alla fine, un intimo rapporto anche di affetti) e fuori dall’Italia; ma le sue ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] rito, preghiera o sacrificio), il culto va indagato nei suoi rapporti con gli altri aspetti della religione di un determinato gruppo (Turner 1968). Analisi attente della dinamica processuale attraverso cui si svolgono, in particolari occasioni ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...