LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] elettorale Acerbo.
Questo, infatti, venne da lui inquadrato non solo come un tentativo di affossare il regime rappresentativo basato sulla proporzionale, ma come un vero e proprio strumento per instaurare la dittatura di un partito.
Nel dicembre 1923 ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] dal giugno 1921) e fu eletto nel comitato centrale in rappresentanza dell'Abruzzo e Molise. Nel congresso di Napoli dell' terzo sarebbe stato ripartito fra le altre liste sulla base della proporzionale pura. Era ancora l'A. ad elaborare il disegno di ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] Ascanio Filomarino, che condusse con il G., come rappresentante del movimento popolare, la difficile trattativa per i Capitoli milioni di ducati, da realizzare con una tassazione proporzionale al reddito dei più facoltosi cittadini napoletani.
Questo ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] 'esigenza del PCI reggiano di ampliare la propria rappresentanza al di là del tradizionale radicamento sociale fecero valutare eletta, sempre nella lista del PDS, con il riparto proporzionale, nella XIV circoscrizione Marche.
A una così lunga e ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] Franchi-Gregorini era l'elemento di punta, e un incremento proporzionale dei tassi di occupazione nel primo decennio del '900 del fascismo fra il 1923 e il 1925 - il C. rappresentò senz'altro l'ala estremista e quasi sicuramente il momento più ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] dell'introduzione nelle elezioni politiche del sistema proporzionale con scrutinio di lista.
Il nome del ; Il partito politico dalla Grande Guerra al fascismo. Crisi della rappresentanza e riforma dello Stato nell'età dei sistemi politici di massa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] responsabilità delle decisioni politiche in capo ai rappresentanti, ripropongono con forza il tema dell’organizzazione vigore nell’Italia statutaria, del voto di lista con assegnazione proporzionale dei seggi (Griffo 1990, p. 673), come poi ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] di riforma elettorale maggioritaria, 3 nov. 1923) rappresentarono un'ulteriore, immediata verifica dell'esatta diagnosi della situazione politica espressa dalla Sinistra popolare. L'abolizione della proporzionale, preceduta di poco e seguita da tutta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] p. 49), criticò l'inadeguatezza della rappresentanza politica tradizionale e propose che la rappresentanza regionale si collegasse con quella categoriale.
In questo quadro, il sistema elettorale proporzionale apparve a Mortati una scelta obbligata in ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] del diritto di voto e l'introduzione del sistema proporzionale, dovevano, però, segnare la fine politica del G G. Alisio, Napoli 1985, pp. 199-201; A. Sassi, La rappresentanza parlamentare del Mezzogiorno dal 1861 al 1922, in Storia del Mezzogiorno, a ...
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proporzionale
agg. [dal lat. tardo proportionalis]. – 1. Di proporzione, attinente alle proporzioni. In musica, notazione p., tipo di notazione in uso nella teoria mensurale, con la quale si regolavano i rapporti di durata dei suoni. 2. Più...
proporzionalismo
s. m. [der. di proporzionale]. – 1. La teoria musicale medievale basata sulle proporzioni. 2. Sistema elettorale proporzionale. Anche, concezione favorevole a fondare l’organizzazione politica e istituzionale sulla rappresentanza...