GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] considerazioni generali diverse che si sottopongono alla Accademia dei Georgofili e alla Associazione per lo studio della rappresentanzaproporzionale, Firenze 1872; Il R. Commissariato delle Antichità e Belle Arti della Toscana nel suo primo anno di ...
Leggi Tutto
GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] sua fedeltà alla linea giolittiana in politica interna, soprattutto per il completamento del suffragio universale con la rappresentanzaproporzionale, la piena neutralità dello Stato nei conflitti tra capitale e lavoro e una politica estera di vigile ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] , in Corriere d'Italia, 23 genn. 1919). Vanno ricordate le sue battaglie giornalistiche a favore della proporzionale (La rappresentanzaproporzionale non ammette surrogati, ibid., 3 apr. 1919), e per una soluzione della crisi politica italiana del ...
Leggi Tutto
DROGO (Drago), Enrico
Laura Balletto
Nacque nella prima metà del sec. XIII da cospicua famiglia genovese del ceto mercantile, indicata nelle fonti a partire dal secolo precedente.
Il D. è ricordato [...] elettorale che prevedeva, fra i consiglieri della città ed in seno alla magistratura degli Otto nobili, una rappresentanzaproporzionale dei vari gruppi fami.liari che si disputavano il potere, venne chiamato a fare parte di quella magistratura ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] del D., e aveva per motivo conduttore, da un punto di vista formale, il criterio della proporzionalità, cioè della rappresentanza negli organi sindacali in proporzione alla effettiva forza associativa delle diverse componenti politiche, da un punto ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] facoltà di legge dell'università torinese e i suoi esponenti più rappresentativi nei canonisti A. Bono e M. Baudisson maestri entrambi del e sussidi di disoccupazione mediante il contributo proporzionale di padroni e operai; mentre richiamava ai ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] principi originari del socialismo anarchico fosse interrelata e proporzionale a uno stato di crisi e di profonda il Parlamento rifiutò l'autorizzazione a procedere.
Recatosi quindi in Francia, rappresentò l'Italia, con F. S. Merlino e A. Cipriani, ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] e indipendenza dei piccoli stati, diminuzione proporzionale degli armamenti, "garanzie per la fu consegnata alle potenze interessate tramite quegli Stati che avevano rappresentanza diplomatica presso la Santa Sede. L'Inghilterra trasmise all ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] elettorale Acerbo.
Questo, infatti, venne da lui inquadrato non solo come un tentativo di affossare il regime rappresentativo basato sulla proporzionale, ma come un vero e proprio strumento per instaurare la dittatura di un partito.
Nel dicembre 1923 ...
Leggi Tutto
ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] dal giugno 1921) e fu eletto nel comitato centrale in rappresentanza dell'Abruzzo e Molise. Nel congresso di Napoli dell' terzo sarebbe stato ripartito fra le altre liste sulla base della proporzionale pura. Era ancora l'A. ad elaborare il disegno di ...
Leggi Tutto
proporzionale
agg. [dal lat. tardo proportionalis]. – 1. Di proporzione, attinente alle proporzioni. In musica, notazione p., tipo di notazione in uso nella teoria mensurale, con la quale si regolavano i rapporti di durata dei suoni. 2. Più...
proporzionalismo
s. m. [der. di proporzionale]. – 1. La teoria musicale medievale basata sulle proporzioni. 2. Sistema elettorale proporzionale. Anche, concezione favorevole a fondare l’organizzazione politica e istituzionale sulla rappresentanza...