CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] rappresentazione.
Nel 1900 il C. si recò a Parigi in occasione della Esposizione universale. Soggiorno diun anno, con un venne dall'amministrazione Nathan del comune di Roma. L'insegnamento, opera diungruppodi maestri, quasi volontario, i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tolstoj, il più grande romanziere russo dell’Ottocento accanto a Dostoevskij, ottiene [...] ). Nel 1886 inizia a scrivere per il teatro: Il primo distillatore, di cui affida la prima rappresentazione a ungruppodi attori girovaghi; La potenza delle tenebre, terribile dramma di ambiente contadino, che viene vietato e sequestrato (la prima ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] un qualunque criterio dottrinale che avrebbe condizionato la scelta degli episodi e la loro rappresentazione. Di contro stato il centro di culto diungruppo minoritario non ortodosso, perciò probabilmente ariano. Diverso è il caso di S. Lorenzo ...
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femminismo
Per filosofie del femminismo si intende la pluralità di teorizzazioni e pratiche che vanno dalle prime formulazioni del prefemminismo, agli studi sulla costruzione del genere (➔), al pensiero [...] di generi che avvantaggia gli uomini, impoverendo il mondo delle potenzialità espressive non diungruppo sociale ma di bensì come costrutto culturale, prodotto di una tecnologia dirappresentazione e autorappresentazione. Ispirata alla psicoanalisi ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] parte conversi olivetani e giovani laici. Nel primo gruppo figurano fra' Matteo Nano e Antonio da Venezia ; una magnifica rappresentazionediun gufo fra nature morte; la collina veronese di S. Pietro. Vasari dichiarò la sagrestia di questa chiesa " ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] a un numero molto più ridotto di classi, gruppi o famiglie dialettali e di misurarne la distanza strutturale rispetto a una varietà presa come riferimento.
Uno sviluppo recentissimo di tale filone di ricerca è rappresentato dalla dialettometria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Micene e le altre citta degli Achei
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riscoperta di Micene ad opera di Heinrich Schliemann [...] , tra cui anche una tauromachia, potrebbero intendersi come rappresentazioni realistiche di giochi funebri o, come è stato suggerito, potrebbero fornire l’indizio dell’esistenza diun linguaggio simbolico che innalzi il defunto in una sfera eroica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del secolo i settori più qualificati della Chiesa e i riformatori protestanti [...] e novellistica del primo Cinquecento restituiscono di norma la rappresentazionediun clero a dir poco inadeguato e verrà piuttosto da altre forze. Innanzitutto da quel nutrito gruppodi prelati che dopo aver partecipato ai lavori del Concilio si ...
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Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] pone l'obiettivo di dar conto analiticamente di come le funzioni linguistiche siano rappresentate nel cervello. In altre parole, la tradizione di ricerca in neuropsicologia classica ha continuato a operare all'interno diun quadro di riferimento non ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] a Venezia, eseguiti a partire dal 1496 da ungruppodi artisti coordinati da Gentile Bellini - il M di S. Marco (Venturi, 1915; Van Marle), il dipinto costituisce un'importante testimonianza del crescente interesse del M. per la rappresentazionediun ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...