Conosciamo due scultori greci di questo nome, probabilmente l'uno nipote dell'altro. Il primo, Cefisodoto il Vecchio, è infatti concordemente ritenuto, per quanto manchino documenti sicuri, il padre di [...] la Ricchezza) bambino, fatta per l'Agorà di Atene, forse dopo la pace del 371; un altro gruppo simile, di Ermes con il piccolo Dioniso; l'immagine diun oratore, la cui precisa personalità era sconosciuta; due gruppi delle Muse, sull'Elicona, per uno ...
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Ballerino, coreografo e direttore di compagnia russo, nato a Riga il 27 gennaio 1948. Studiò alla Scuola di Ballo di Riga e a quella di Leningrado con il celebre maestro A. I. Pushkin.
Raggiunse la compagnia [...] prima rappresentazione del balletto Hamlet di K. M. Sergeyev (1970) e ha danzato il personaggio di Adamo nel balletto La creazione del mondo di Vassiliov-Kasatkina (1971).
Nell'estate 1974, trovandosi in Canada con ungruppodi danzatori sovietici ...
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È in generale la personificazione dell'aurora, per quanto qualche volta venga ad avere lo stesso significato di Emera, la personificazione del giorno. E poiché col crepuscolo mattutino, allorché ancora [...] alati; spesso precede il cocchio del Sole. Particolarmente l'arte antica predilige la rappresentazione dei momenti in cui E. rapisce i suoi amanti: bello soprattutto ungruppo acroteriale di Delo. La pittura italiana ha dato il notissimo capolavoro ...
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. Quando per il tramite d'Alessandria le divinità faraoniche penetrarono nel mondo classico, non mancò naturalmente il suo posto, con Iside e Osiride, ad Horus, il terzo della triade. La religione egiziana [...] dai bambini.
V'è qualche rappresentazionedi Arpocrate al seno di Iside, secondo un tipo che ricorre assai spesso in figurine di basalto, schiettamente egiziane. Arpocrate è molto di frequente riprodotto in gruppo con le altre divinità della triade ...
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Ceramista attico, il cui nome ricorre su cinque vasi, tutti a figure rosse di stile severo (una idria, due anfore, uno psykter, un piatto). Sulle anfore e sullo psykter E. si palesa figlio di Polia, che [...] il primato tra il sec. VI a. C. e il V nella pittura dei vasi, Eufronio. La rappresentazione porta da un lato la scena diun giovane che si arma tra un vecchio e una donna: le figure sono nobilitate da nomi celebri: Ettore, Ecuba, Priamo. Sull'altro ...
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GROTOWSKI, Jerzy
Roberta Ascarelli
Regista e teorico teatrale polacco, nato a Rzeszów l'11 agosto 1933. Studiò all'Accademia d'arte drammatica di Varsavia e all'Accademia superiore di regia di Mosca. [...] occupato un posto centrale nel teatro di questi ultimi anni - attraverso la rappresentazionedi spettacoli e l'organizzazione didi nuovi modi espressivi (ottenuti attraverso un quotidiano lavoro di allenamento e di ricerca individuale e digruppo) ...
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O’KEEFE, John
Paola Vinesi
Neuroscienziato statunitense, naturalizzato britannico, nato il 18 novembre del 1939 a New York. Nel 2014 gli è stato assegnato il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, [...] l’uomo, portando O’K. a immaginare l’esistenza diun vero e proprio sistema capace di organizzare in una rappresentazione spaziale le esperienze diun individuo. Una conferma di questa ipotesi è arrivata dagli esperimenti condotti dai coniugi Moser ...
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SANGER, Frederick
Eugenio Mariani
(App. III, II, p. 657)
Biochimico britannico. Dopo aver ricevuto il premio Nobel per la chimica nel 1958 per le ricerche sulla struttura dell'insulina, ne ha ottenuto [...] sequenzein modo da avere una rappresentazione dei frammenti del tratto di DNA in esame, ha ottenuto, per i vari tratti di lunghezza crescente, miscele di frammenti che differiscono in lunghezza per un solo nucleotide, separabili per elettroforesi ...
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Scrittore, nato a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933. Laureato in giurisprudenza, vive dal 1968 a Milano, lavorando alla RAI e collaborando a quotidiani e riviste letterarie.
Ha esordito [...] ferita dell'aprile (1963), che vede ungruppodi adolescenti, allevati in un orfanotrofio in Sicilia, pervenire alla maturità (1985) è la rappresentazione fantastica, ambientata nella Palermo barocca, del sogno diun Viceré, figurazione onirica della ...
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Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] un documento di poesia vera, sbocciata dall'anima d'un artista, che la propria realtà pratica foggiò secondo le leggi d'una fantasia creatrice, che non perse vigore quando lo scrittore si diede a rappresentare l'insieme del gruppo con alto senso ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...