Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] ungruppodi insegnanti vaga di villaggio in villaggio in cerca di allievi cui insegnare a scrivere.In una cinematografia come quella iraniana, in cui certamente le donne non hanno avuto spazio, la presenza della giovane S. Makhmalbaf rappresentaun ...
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Argentina
Daniele Dottorini
Cinematografia
La nuova invenzione del cinema iniziò a diffondersi presto in A. grazie al flusso migratorio proveniente dall'Europa. I suoi primi pionieri furono infatti [...] di una rappresentazione ambigua del reale, diun continuo rovesciamento diun collettivo di cinema militante, il gruppo Cine Liberación, una sorta di laboratorio di produzione in cui il cinema era visto come strumento di documentazione sociale e di ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] smontaggi e schiacciamenti di corpi, trasformazioni di oggetti e ambienti fanno della produzione di Méliès un cantiere di sperimentazioni capace di mettere in risalto il carattere perennemente mutevole e sorprendente dei mondi rappresentati.In linea ...
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Illuminazione
Carlo Montanaro
Il primo studio cinematografico concepito per sperimentare la possibilità di riprodurre immagini in movimento, il Black Maria ‒ così chiamato dal soprannome attribuito [...] la concezione di obiettivi specifici. Ma l'autentica novità fu rappresentata dall'idea di trasferire nel cinema elettricità fornita da ungruppo elettrogeno semovente). Gradualmente ogni apparecchiatura illuminante è stata dotata di accessori atti ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] nel 1976, costituisce forse il suo vero atto di provocazione e scandalo, e per la sua brutalità rappresenta ancora un'opera inguardabile e inaccettabile: durante la Repubblica di Salò, ungruppodi lividi e ripugnanti fascisti si chiude in una villa ...
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Distribuzione
Sergio Toffetti
La d., o noleggio, è il settore dell'attività cinematografica che si pone tra la produzione (v.) e l'esercizio (v. impresa) per favorire la diffusione commerciale dei film [...] un biglietto per ogni rappresentazione, e l'industria della fotografia, che dopo aver venduto a singoli clienti una macchina li vincola attraverso l'acquisto di pellicole e servizi didi Aurelio De Laurentiis, la Medusa Film del gruppo televisivo ...
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Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema [...] 1914), che colpì per il realismo con cui venivano rappresentati i combattimenti aerei, o Säida a enlevé Manneken Pis e Monsieur Beulemeester, garde civique, entrambi del 1913, opere che segnarono l'avvio diun genere molto seguito in B., la 'commedia ...
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Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] ambientata nella Mosca postrivoluzionaria, in cui ungruppodi malviventi raggirava un ingenuo americano per estorcergli soldi; ma , nelle intenzioni di K., doveva rappresentareun catalogo-prontuario delle possibili performances diun attore: zuffe, ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] rappresentazione in un secco bianco e nero, e sfronda la scrittura kafkiana dei picchi di ridondanza a lungo a uno spettacolo teatrale con ungruppodi attori non professionisti, hanno affidato a un bianco e nero luminoso lo spirito originario ...
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Regista cinematografico greco, nato il 27 aprile 1936 ad Atene. La sua opera rappresenta il trionfale riemergere di una cultura nazionale che le vicende storiche interne avevano oscurato dallo scenario [...] la cultura greca nelle epoche di dominazione. Il film porta in scena una di queste figure di bandito, un evaso (Omero Antonutti), che prende in ostaggio ungruppodi turisti inglesi e si mette a capo di una sorta di comunità anarchica. L'uso del ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...